RISULTATI

SULMONA

VASTO

77

 90

KALENA CASACALENDA

VIRTUS ROSETO

108

 83

PINETO

ANTONIANA PESCARA

BASKETBALL ROSETO

MOSCIANO

rinviata*

TERAMO

LANCIANO

POPOLI

ALBA ADRIATICA

100

 92**

CHIETI

TORRE DE' PASSERI

58

 79

OLIMPIA CAMPOBASSO

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

OLIMPIA CAMPOBASSO - GESTIONI ROMITO FERRAZZANO 57-82   (12-16, 22-42, 39-62)

 Arbitri: Gianoglio e Ventrone (Caserta)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Olimpia 18/51 (35%), G. Romito 22/42 (52%). Tiri da tre: Olimpia 1/20 (5%), G. Romito 7/22 (32%). Tiri liberi: Olimpia 18/30 (60%), G. Romito 17/34 (50%). Rimbalzi: Olimpia 27, G. Romito 39. Cinque falli: N. Pilla.

     Davanti ad un pubblico molto numeroso (erano anni che a Campobasso non si vedeva un tale afflusso di gente ad una partita di basket, si spera di continuare su questa strada), la Gestioni Romito Ferrazzano conquista la sua quattordicesima vittoria consecutiva e resta da sola al comando della classifica, dopo aver portato a casa i due punti anche contro l'Olimpia Campobasso.

     Una gara a senso unico, chiusa dai ferrazzanesi con un secondo quarto stratosferico, con l'Olimpia che ha potuto ben poco contro una squadra che gira come un orologio e per la quale l'innesto di Amatista può essere la classica "ciliegina sulla torta". Dall'altra parte, l'Olimpia paga la non buona serata al tiro dei suoi giocatori (19/71 dal campo...) e resta a quota 14 in classifica, in una posizione non preoccupante ma che necessita di essere migliorata.

     Il primo quarto è caratterizzato dai tanti errori al tiro di entrambe le compagini: l'Olimpia regge bene in questa fase ai tentativi di allungo di una Romito che, memore degli "scherzetti" ricevuti all'andata e nello scorso campionato, bada soprattutto a mantenere la concentrazione e ad eseguire con precisione gli schemi d'attacco. Alla prima sirena è +4 per i ferrazzanesi e si ha la sensazione che la gara possa proseguire sulle ali dell'equilibrio.

     E invece nel secondo periodo arriva il break decisivo: l'Olimpia continua ad essere molto fallosa in attacco (solo quattro canestri e due tiri dalla lunetta messi a segno dai campobassani) e non punge più di tanto in difesa (zero tiri liberi tentati dagli ospiti nei secondi dieci minuti di gioco), mentre la Romito fa 11/17 con 4/8 da tre. Il parziale che chiude la contesa è di 10-26, col margine che tocca il +21 (21-42) a pochi secondi dall'intervallo.

     Alla ripresa delle ostilità, i locali stringono le maglie della difesa nel tentativo di limitare le scorribande ferrazzanesi nell'area dei tre secondi, ma a questa maggiore aggressività nella propria metà campo non fa eco un miglioramento delle percentuali dall'altra parte del parquet, e il vantaggio della Romito sale anche a +27 (35-62 al 29'). Il quarto ed ultimo periodo non ha storia, entrano in campo tutti e la gara si trascina senza sussulti fino al 40'.

     Migliore in campo Sabatelli, non tanto per i 23 punti, quanto perché i suoi canestri arrivano nei momenti topici (due delle quattro bombe del secondo quarto portano la sua firma). Stesso discorso per Emilio D'Onofrio (autore delle altre due bombe nel momento del break decisivo), che segna un po' meno del solito ma sempre quando serve. Buona anche la doppia doppia di Cannavina (13 punti e 10 rimbalzi). Dall'altra parte, pochi gli spunti positivi: da rimarcare la combattività e la buona vena realizzativa di Filipponio, mentre Nicola Pilla è limitato dai falli e Santone è in una serata totalmente negativa (0/10 complessivo per lui).

     Le due squadre guardano ora al futuro con obiettivi naturalmente diversi. L'Olimpia è attesa da una difficile trasferta ad Alba Adriatica, il penultimo (poi ci sarà il Pineto in casa) di una serie di incontri che ha visto i campobassani affrontare finora, una dopo l'altra, Vasto, Lanciano, Torre de' Passeri e Gestioni Romito. Dopo quattro sconfitte consecutive, urge muovere la classifica: chissà che i due punti non possano arrivare già sabato prossimo. La compagine di Fabio Ladomorzi, invece, può prepararsi tranquillamente all'evento clou di domenica 11 febbraio, quando viaggerà alla volta di Vasto. Non occorre ricordare che la gara è di quelle che valgono una stagione: dovesse arrivare il quindicesimo successo (e se i ferrazzanesi continuano a giocare in questa maniera la cosa è tutt'altro che improbabile), la C1 sarebbe ipotecata.

KALENA CASACALENDA - VIRTUS ROSETO 108-83   (26-16, 56-35, 80-53)

 Arbitri: Amitrano e Maffei (Napoli)

 Note: Cinque falli: Rega, De Cinque. Spettatori 100 circa.

     Bella e convincente vittoria per la Kalena Casacalenda, che torna a fare i due punti battendo a domicilio la Virtus Roseto.
     Una vittoria arrivata in un momento delicato per i neroverdi, che sembra abbiano ritrovato la condizione dei giorni migliori ma anzitutto il gioco, venuto meno sia contro il Teramo che contro l'altra formazione rosetana.
     Nel primo quarto i molisani partono al piccolo trotto e gli ospiti, troppo sciuponi al tiro, si trovano al 10' già sotto di dieci lunghezze. La differenza tecnico tattica viene fuori quando la Kalena attua magistralmente la difesa a zona ed il contropiede che taglia le gambe ai teramani.
     Alla Virtus Roseto gira tutto male e coach Salvatore Coppola, forte del vantaggio accumulato nel primo tempo, ha anche modo di fare girare la sua panchina lunga. Il divario è netto ed il Roseto riesce a rendersi pericoloso solo con l'ottimo Zitti, ben supportato da Mancarella. 

     Coppola trova buone indicazioni anche da un ritrovato Massimo Pezzella e da Giorgio De Cinque. Anche i casacalendesi doc Cornacchione e Lallitto si mettono in evidenza, e non mancano cenni di consenso per i giovani Pietropaolo e Masciantonio ormai divenuti belle realtà.
     Due punti utilissimi in chiave salvezza, soprattutto in virtù del prossimo impegno esterno in terra abruzzese.

(Da NUOVO MOLISE del 6/2/2001)

SULMONA - VASTO 77-90   (19-18, 42-39, 52-57)

 Arbitri: D'Antonio (Pescara) e Crognale (Lanciano)

 Note: Cinque falli: Giammarco, Palombizio, Benedetti, Desiati.

     La Fox torna al successo, ma la gara in terra peligna non è tra le più facili per la squadra di Benetti. I vastesi soffrono la vivacità dei locali, specie nei primi due quarti, complice anche un arbitraggio a dir poco discutibile che alla fine scontenta un po' tutti. 18-9 al 7' il primo consistente vantaggio ospite, ma in 3 minuti il Sulmona azzera il divario e chiude avanti il primo parziale. Tecnici sanzionati a Di Rosso e De Felice, ed i padroni di casa passano a condurre 32-22 al 14'. La Fox, trascinata dai canestri di Di Rosso e Celenza (72 punti in due a referto), ricuce lo strappo e riprende il comando della gara nel terzo periodo. Nell'ultima frazione lo "show" del signor D'Antonio, che sanziona falli a iosa al Sulmona: vastesi in lunetta 27 volte (!) e risultato condotto comodamente in porto.

(Da NUOVO MOLISE del 6/2/2001)

CHIETI - TORRE DE' PASSERI 58-79   (21-15, 32-39, 48-56)

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: Cinque falli: Passeri, Ulisse. Spettatori 200 circa.

PINETO - ANTONIANA PESCARA 114-91   (27-22, 62-43, 85-60)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli: L. Sacchini. Tiri liberi: Pineto 24/29 (83%), Antoniana 19/26 (73%).

POPOLI - ALBA ADRIATICA 100-92   (24-24, 42-38, 60-64, 81-81)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Scotti (L'Aquila)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: D'Incecco. Tiri liberi: Popoli 18/30, Alba 11/22. Spettatori: 300 circa.

TERAMO - LANCIANO 72-80   (15-19, 31-37, 51-56)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Massari (Ortona)

 Note: Cinque falli: F. Cippolini, Artese, Sacchetti, Di Sabatino.