RISULTATI

SULMONA

VIRTUS ROSETO

92

 90

POPOLI

CHIETI

98

 63

OLIMPIA CAMPOBASSO

PINETO

ALBA ADRIATICA

MOSCIANO

112

 63

KALENA CASACALENDA

LANCIANO

BASKETBALL ROSETO

TORRE DE' PASSERI

77

 75

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

TERAMO

97

 67

ANTONIANA PESCARA

VASTO

56

 67

OLIMPIA CAMPOBASSO - PINETO 94-75   (15-22, 45-35, 63-54)

 Arbitri: Russo (Napoli) e Spaventa (Casoria)

 Note: Tiri da due: Olimpia 30/54 (56%), Pineto 24/51 (47%). Tiri da tre: Olimpia 4/17 (24%), Pineto 2/18 (11%). Tiri liberi: Olimpia 22/30 (73%), Pineto 21/26 (81%). Rimbalzi: Olimpia 24, Pineto 27. Cinque falli: N. Pilla, Filipponio, L. Sacchini, Battista.

     Grande vittoria dell'Olimpia Campobasso, che supera quasi in scioltezza il Pineto. I campobassani giocano una gara pressoché perfetta, sfruttando appieno le proprie caratteristiche e i punti deboli degli avversari, apparsi comunque al di sotto del loro standard e spesso deconcentrati (in due occasioni non si sono accorti dello scadere dei 24"). Gli abruzzesi dimostrano che, dopo la sconfitta casalinga col Basketball Roseto, non credono più di tanto alla C1: una prestazione sconcertante, con pochissimi sprazzi di luce (Musini e in parte Battista), che non può essere imputata alla sola assenza di Misticoni.

     Eppure nel primo quarto pare che l'Olimpia sia destinata al sesto insuccesso consecutivo. Nonostante i punti di N. Pilla, sono gli ospiti a portarsi avanti. Musini non è marcabile, e nemmeno la mossa di mettere alle sue costole Antonio D'Onofrio (che in questa e nelle passate stagioni vanta "vittime" illustri, praticamente tutte le stelle avversarie sono passate fra le sue "grinfie", spesso e volentieri lasciandoci... palle perse e falli di frustrazione) è vincente: 14 punti con due bombe e tanti falli subiti nel solo primo quarto per la guardia ospite e l'Olimpia si ritrova a -9 (7-16 al 7'), prima che un gioco da quattro punti di Nicola Pilla metta le cose un po' a posto per i campobassani.

     Il -7 dei primi dieci minuti sembra preludere ad un'altra gara difficile per l'Olimpia, e invece nel secondo quarto c'è la svolta: Musini e Luca Sacchini commettono il terzo fallo e sono costretti ad andare in panca. L'attacco ospite naturalmente si inceppa (i due sopra citati sono "soltanto" i due migliori marcatori del campionato), le palle perse fioccano e i punti dell'Olimpia nel canestro ospite arrivano a grappoli, con D'Onofrio che, liberato da compiti difensivi specifici, può concentrarsi sull'attacco e fa 5/5 con due triple. Il parziale è 30-13, e i padroni di casa vanno all'intervallo con un confortante +10.

     Alla ripresa delle ostilità ci si attende la reazione del team di Porretti, che rimette in campo i suoi gioielli. Le percentuali ospiti, però, sono alquanto deficitarie, grazie soprattutto alla difesa campobassana, e i locali riescono a contenere la voglia di riscatto degli avversari, conservando alla terza sirena ancora nove punti di vantaggio.

     Nel quarto ed ultimo periodo la musica non cambia: Musini è francobollato da G. Pilla e segna quasi solo dalla lunetta e L. Sacchini ha le polveri bagnate, mentre dall'altra parte Anfora, Antonelli ed ancora N. Pilla (grandissima partita, solo quattro tiri dal campo sbagliati, per eloquenti 7/8 da due, 2/5 da tre e 4/5 dalla lunetta, ma soprattutto cinque rimbalzi in attacco) martellano il canestro abruzzese. Il vantaggio locale non scende e, anzi, incrementa, tanto che alla fine c'è gloria anche per il giovane Fiorilli, che segna il canestro che fissa il divario finale a +19.

     Ora il campionato dell'Olimpia, esaurito il ciclo delle sei partite terribili, è in discesa: prossime avversarie saranno Chieti, Kalena, Basketball Roseto, Mosciano, Teramo, Virtus Roseto ed Antoniana Pescara, decisamente altra cosa rispetto alle "corazzate" affrontate da Santone e compagni nell'ultimo mese e mezzo. C'è tutto lo spazio per prendersi belle soddisfazioni.

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO - TERAMO 97-67   (22-13, 40-25, 66-45)

 Arbitri: Savarese (Napoli) e Mancini (Caserta)

 Note: Cinque falli De Filippis, F. Cipollini, Di Paolantonio.

     Pochi problemi per la Gestioni Romito: enorme la differenza di talento e motivazioni con il Teramo. Gli abruzzesi giungono a Ferrazzano soltanto in otto ed inizialmente riescono a restare in partita approfittando della zona un po' "molle" degli avversari. Dopo 4' di gioco, però, Ladomorzi comanda ai suoi la difesa a uomo e la partita cambia radicalmente: il gioco in velocità dei padroni di casa non lascia scampo agli ospiti, e la Romito conquista in scioltezza la sua sedicesima vittoria consecutiva.
     Ottima la prova di Amatista, che si sta inserendo appieno negli schemi di gioco della squadra e tornerà utilissimo nelle prossime partite, a cominciare dall'insidiosa trasferta di domenica prossima a Lanciano. I frentani dell'ex Virtus Termoli Angelo Coccia sono squadra scorbutica, capace all'andata di portare la gara ai supplementari al palasport di Ferrazzano. L'ennesima vittoria darebbe alla Romito ancora maggiore fiducia nei propri mezzi per affrontare il resto del torneo.

(Da NUOVO MOLISE del 20/2/2001)

KALENA CASACALENDA - LANCIANO 80-88   (23-17, 42-31, 56-51)

 Arbitri: Dogali e Ventrone (Caserta)

 Note: Cinque falli De Curtis, De Cinque, Macchia, Di Maio.

     Una Kalena sciupona regala due punti al Lanciano e perde l'occasione di agganciare in classifica proprio il quintetto frentano.

     In settimana la notizia della federazione che ha dato lo 0-20 a tavolino in favore dei molisani a spese del Basketball Roseto, che sconfisse la Kalena di due soli punti. Ora i molisani rimangono fermi a quota 20 e recriminano non poco per un match davvero buttato alle ortiche.

     Partono bene Pellegrino e compagni, subito aggressivi in difesa e precisi in fase conclusiva. Gli ospiti arrancano ed i soli Fuggetta e Lasaponara dimostrano di tenere il passo della Kalena. Un'importante svolta al termine dei 20', quando i molisani fanno registrare il loro massimo vantaggio, facendo presagire ad una vittoria quasi scontata.

     In realtà con il passare dei minuti non cambia molto. La Kalena macina gioco e trova un Pezzella in serata di grazia, mentre il quintetto frentano, schierato in difesa sempre a zona, non trova mai lo spunto necessario per una rimonta, anzi subisce l'esuberanza dei locali. I molisani però nell'ultimo quarto mancano in lucidità, si bloccano completamente e la loro percentuale al tiro dal perimetro si abbassa in modo vorticoso. Il Lanciano non sta a guardare ed al piccolo trotto dal -5 del 30' si ritrova avanti a 4' dalla sirena. La Kalena ha perso ormai il mordente ed anche le uscite per falli certo non aiutano.

(Da NUOVO MOLISE del 20/2/2001)

ANTONIANA PESCARA - VASTO 56-67   (14-11, 30-33, 43-47)

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: 

     Riparte da Pescara la corsa della Fox Petroli Vasto. I biancorossi tornano al successo battendo l'Antoniana al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata con il quintetto vastese a faticare parecchio specie per 3/4 di gara.

     A spianare a Laudadio e compagni la strada della vittoria il break iniziale della quarta frazione (6-0 in 2 minuti) che portava il vantaggio ospite sul +10. Da quel momento, la Fox controllava tranquillamente la partita senza rischiare più di tanto. 40 minuti giocati in un ambiente "irreale": pochissimi e silenziosi gli spettatori sulle gradinate dell'impianto sportivo pescarese. I vastesi, delle prossime 5 partite ne disputeranno 4 sul parquet amico.

(Da NUOVO MOLISE del 20/2/2001)

ALBA ADRIATICA - MOSCIANO 112-63   (27-9, 47-28, 79-45)

 Arbitri: Ricotta (Spoltore) e Massari (Ortona)

 Note: 

BASKETBALL ROSETO - TORRE DE' PASSERI 77-75   (22-18, 32-41, 64-59)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli E. Xillo e De Angelis.

SULMONA - VIRTUS ROSETO 92-90   (23-28, 46-43, 67-66)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

POPOLI - CHIETI 98-63   (26-15, 49-26, 69-51)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Ricotta (Spoltore)

 Note: