RISULTATI
|
PGS
FALCHETTI CASERT
|
A.S.BASKET
CORATO
|
77 |
68 |
EDILPREF
MESAGNE
|
A.S.BASKET
MARTINA F.
|
67 |
68 |
BASKET
CASAGIOVE
|
NEW
BASKET CEGLIE
|
71 |
78* |
ASSI
BASKET OSTUNI
|
A.S.
NOLA BASKET
|
70 |
62 |
AMICIZIA
SPORT C.STABIA
|
DRIBBLING
SPORT NARDO'
|
68 |
69 |
DIBEN
BISCEGLIE
|
C.S.
AMALFITANO AMALFI
|
76 |
51 |
VIRTUS
PALL.ANGI TERMOLI
|
FIORE
DI PUGLIA RUVO
|
73 |
114 |
*
dopo un tempo supplementare
Il
Ceglie vola verso il primo posto in regular season: dopo la vittoria all'overtime
a Casagiove, infatti, ai pugliesi manca un solo successo per conquistare
definitivamente la "pole position" nella griglia dei playoff. Di Lembo
e compagni (buono il contributo di De Leonardis, Vozza e D'Amicis nel big-match)
sono però attesi da tre partite difficili contro Caserta, Ruvo e Mesagne. E
proprio i Falchetti si confermano al terzo posto dopo la vittoria sul Corato,
mentre il Ruvo passa a valanga a Termoli contro un'Angi che ormai ha mollato ed
attende solo la fine di questo disgraziato (soprattutto per la lunghissima serie
di infortuni che hanno bersagliato... chiunque alla Virtus) torneo. Alle spalle
della compagine di De Stradis, c'è il terzetto formato da Martina Franca (due
punti in extremis a Mesagne), Nola ed Ostuni. Nel match fra queste ultime due
compagini prevalgono i pugliesi, che mantengono così concrete le loro speranze
di playoff, speranze che sono ancora intatte per Mesagne (nonostante la battuta
d'arresto contro Martina) e Nardò. Il team di Raho passa di un solo punto a
Castellammare e butta fuori i campani dalla lotta per i playoff. Qualche
possibilità, anche se piuttosto remota, c'è anche per la Diben Bisceglie,
vincitrice facilmente sull'Amalfi.
CLASSIFICA |
|
|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti fuori casa |
|
P.ti |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
Ceglie |
38 |
1900 |
1661 |
239 |
910 |
718 |
192 |
990 |
943 |
47 |
Casagiove |
34 |
1923 |
1614 |
309 |
1076 |
862 |
214 |
847 |
752 |
95 |
Caserta |
30 |
1876 |
1724 |
152 |
1012 |
825 |
187 |
864 |
899 |
-35 |
Ruvo
di Puglia |
28 |
1911 |
1736 |
175 |
991 |
818 |
173 |
920 |
918 |
2 |
Martina
Franca |
26 |
1832 |
1788 |
44 |
906 |
819 |
87 |
926 |
969 |
-43 |
Nola |
26 |
1839 |
1820 |
19 |
952 |
856 |
96 |
887 |
964 |
-77 |
Ostuni |
26 |
1773 |
1801 |
-28 |
940 |
861 |
79 |
833 |
940 |
-107 |
Corato |
24 |
1783 |
1694 |
89 |
896 |
781 |
115 |
887 |
913 |
-26 |
Mesagne |
22 |
1922 |
1890 |
32 |
1025 |
907 |
118 |
897 |
983 |
-86 |
Nardò |
22 |
1668 |
1769 |
-101 |
816 |
777 |
39 |
852 |
992 |
-140 |
Diben
Bisceglie |
20 |
1778 |
1772 |
6 |
934 |
853 |
81 |
844 |
919 |
-75 |
Castellammare
di Stabia |
16 |
1735 |
1868 |
-133 |
905 |
905 |
0 |
830 |
963 |
-133 |
Amalfi |
6 |
1528 |
1951 |
-423 |
750 |
946 |
-196 |
778 |
1005 |
-227 |
Angi
Termoli |
4 |
1755 |
2135 |
-380 |
1039 |
1143 |
-104 |
716 |
992 |
-276 |
TABELLINI
E COMMENTI
CASERTA - CORATO 77-68
(18-18, 40-34, 55-49)
|
Licursi |
0 |
Mauriello |
4 |
Bucci |
0 |
Verile |
5 |
Ciampaglia |
13 |
Scala |
2 |
Rana |
9 |
Rosito |
11 |
Piscitelli |
11 |
Marino |
7 |
Jordan |
3 |
Padalino |
17 |
Cozzolino |
4 |
Scatola |
21 |
Lombardi |
20 |
Sardano |
0 |
Tizzani |
4 |
Angrisani |
11 |
Arbore |
0 |
Baroncini |
3 |
All. Ascione
|
All. Galadeta
|
Arbitri: D'Amato
(Roma) e Marino (Civitavecchia)
|
Note:
|
Undicesimo successo interno, il sesto consecutivo fra le mura amiche, per l’M.I. Medical che supera anche il Molino Tandoi Corato e rafforza la terza posizione in classifica.
Partita combattuta e buona partenza degli ospiti che dopo tre minuti sono sul 2-6. Una tripla di Piscitelli sblocca i Falchetti che perdono per infortunio lo sfortunato Tizzani ma riescono comunque a prendere in mano le redini della gara (15-12). Il terzo fallo di Baroncini non ferma i pugliesi che poco dopo riescono a riportarsi avanti, raggiungendo al 12° il +5 (20-25).
La zona chiamata da coach Ascione e soprattutto l’ottima difesa di Mauriello sotto canestro propiziano il nuovo allungo dell’M.I. Medical (36-30 al 17° e 40-32 due minuti più tardi). Cinque punti consecutivi di Scatola, mvp della gara con 21 punti, portano i padroni di casa al massimo vantaggio (+11 sul 45-34) e sembrano chiudere il match.
I pugliesi però non demordono e spinti dalla verve della talentuosa guardia Lombardi piazzano un break di 9-0 (50-48) riaprendo la gara. A sei minuti dalla fine lo stesso Lombardi firma il pareggio (57-57), ma è a quel punto che i biancorossi decidono di chiudere le ostilità. Il Corato infatti crolla sotto i colpi dalla lunga distanza di Scatola,
Cozzolino, Ciampaglia e Marino e il 71-65 a tre minuti dalla sirena frena ogni velleità.
L’M.I. Medical del patron Rosario Miniero può così godersi il terzo successo consecutivo (il quarto nelle ultime cinque gare), ribalta a proprio favore la differenza canestri, a questo punto però poco significativa, e soprattutto si conferma per un’altra settimana la terza forza del campionato.
(SANTE
ROPERTO)
|
ANGI TERMOLI - RUVO DI
PUGLIA 73-114 (13-32, 36-58,
51-83)
|
Forcione |
2 |
A. Lombardi |
0 |
Caterina |
13 |
Lerro |
12 |
Pitardi |
12 |
Guardascione |
2 |
Delli Carri |
34 |
Gramegna |
12 |
Maj |
7 |
Ballone |
12 |
Rizzo |
15 |
Modica |
8 |
Tomei |
0 |
Cicculli |
26 |
Risolo |
3 |
Avallone |
4 |
Milici |
12 |
M. Lombardi |
0 |
Ferraretti |
8 |
Cipriani |
5 |
All. Rubino
|
All. De Stradis
|
Arbitri: Bartolacci
(Recanati) e Tranquilli (Fabriano)
|
Note: Spettatori
150 circa. Tiri da 2: Angi 20/44 (45%), Ruvo 24/38 (63%). Tiri da 3: Angi 6/25 (24%), Ruvo 15/33
(45%). Tiri liberi: Angi 15/25 (60%), Ruvo 21/29 (72%) Falli
tecnici a Delli Carri al 14' e Maj al 26'. Cinque falli: Caterina, Maj,
Guardascione.
|
Ennesima e pesante sconfitta per l'Angi Termoli, battuta dal forte quintetto del Ruvo di Puglia.
Una partita in cui l'Angi è stata fin troppo remissiva ed ha ceduto inesorabilmente contro i quotati avversari
già nel primo quarto.
L'assenza di un finalizzatore come De Sanctis si è fatta sentire, ma gli errori commessi soprattutto in fase difensiva hanno fatto emergere grosse lacune nell'organizzazione del gioco. I termolesi si sono trovati di fronte un super Delli Carri che, oltre a dimostrare di essere un cecchino formidabile, ha anche sciorinato un buon possesso di palla con scarichi egregi sotto canestro. In casa virtussina il solito Pitardi si
è dato un gran da fare ed anche Milici con conclusioni dai 6,25 ha bucato l'attenta difesa barese.
Nel secondo tempo gli ospiti non hanno fatto altro che amministrare il cospicuo vantaggio e coach De Stradis ha messo dentro anche le seconde linee.
L'Angi ha arrancato, e non poco, in un match dove Vincenzo Cicculli
è stato senza dubbio il migliore, non solo per i punti realizzati (ben 26), ma anche per grinta e determinazione.
Domenica per i molisani insidiosa trasferta a
Nardò ancora senza De Sanctis, che dovrebbe rientrare nella penultima di campionato contro il
Bisceglie, quando l'Angi
disputerà il suo ultimo incontro casalingo.
(Da
NUOVO MOLISE del
27/3/2001)
La Sidam Polis Ruvo torna dopo quasi cinque mesi a vincere in trasferta e lo fa in modo perentorio, stabilendo il proprio record di segnature in C1 sul campo di una Virtus Termoli sempre più rassegnata ad un mesto ritorno in C2. C'era il timore che un impegno così facile potesse nascondere qualche insidia per i
biancoblù: era auspicabile un qualche sussulto d'orgoglio dei molisani che, però, non
c'è stato.
Il punteggio finale ha confermato il trend di questa stagione nei confronti tra ruvesi e
virtussini: nelle due precedenti partite la Sidam aveva rifilato all'Angi scarti abissali (+40 in Coppa a settembre e +56 all'andata) e, per la serie "non c'è due senza tre", si è ripetuta domenica scorsa con un +41 che la dice tutta sui valori visti in campo. I biancorossi locali, privi della guardia De Sanctis si sono liquefatti di fronte alla serata di grazia di Gigi Delli Carri, autore di 34 punti (high stagionale con la canotta
biancoblù) con un fantastico 8/11 dai 6.25. Le realizzazioni dell'ex LBL (che ha scritto 19 nei primi 10'), infatti, hanno scavato il break già alla fine del primo periodo, dopo che i primi 5' erano passati in sordina tra gli errori di entrambi i quintetti (6-9 a metà periodo); otto punti in fila di Delli Carri portavano il punteggio sul 6-18; altre due bombe del n° 7 ruvese
facevano sì che la Sidam doppiasse gli avversari (15-30 a -31"). 17-32 alla prima
sirena.
Nel secondo parziale l'Angi abbozzava una rimonta ma i punti del solo
Cicculli, troppo isolato, non bastavano a farla rientrare in gara. Un piacevole scambio di triple tra le due squadre (due bombe di Milici per la
Virtus, una di Delli Carri e una di Caterina per il FdP) incanalava il match verso
l'intervallo di metà gara cui si andava con Ruvo avanti 36-58 e completamente padrone della gara.
Nel terzo periodo De Stradis iniziava a richiamare in panca i titolari per dare spazio alle seconde linee: dopo Gramegna toccava a Lerro saggiare il parquet del
PalaMucchietti. A metà periodo Ferraretti, un po' in ombra fino a quel momento, si risvegliava scaldando la mano da lontano (due bombe per il 42-71); altre due triple di Delli Carri e
Lerro, insieme ad un canestro di Modica, subentrato ad un opaco Risolo, fissavano il punteggio alla fine del 3° periodo sul 51-83. Caterina fissava subito il +33 (55-88), poi De Stradis lo richiamava lanciando in campo tra gli applausi dei tifosi
ruvesi il giovane Cipriani che aveva esordito in C1 all'andata proprio contro Termoli: c'erano punti anche per lui e più tardi anche per
Avallone, che completava il novero dei ruvesi andati a referto. A -3' giungeva il sospirato canestro del 100° punto, realizzato da Nunzio Gramegna (62-101) che portava la Sidam in tripla cifra per la seconda volta in questa stagione. Finiva 73-114, con l'ennesima bomba (15/33 di squadra dall'arco) messa a segno da
Lerro.
Poco da aggiungere: la gara è stata fin troppo facile, quindi ogni giudizio tecnico sarebbe alquanto inattendibile; De
Stradis, per lo meno, ha potuto verificare lo stato di forma del secondo quintetto che ha potuto giocare un buon numero di minuti che ha risposto in maniera sostanzialmente positiva.
(GIUSEPPE
MINAFRA - Dal sito ufficiale del FIORE
DI PUGLIA RUVO)
|
CASAGIOVE - CEGLIE 71-78
(17-15,
27-30, 48-53, 63-63)
|
Vitiello |
14 |
Tranfa |
2 |
Gallo |
0 |
Epicoco |
4 |
Iaselli |
2 |
Piccirillo |
13 |
Di Lembo |
13 |
Calò |
4 |
Liguori |
0 |
Santoro |
8 |
Leo |
ne |
D'Amicis |
18 |
Totaro |
13 |
Parrillo |
4 |
De Leonardis |
16 |
Vozza |
8 |
Schisano |
7 |
Grzetic |
8 |
Della Corte |
15 |
Voglino |
ne |
All. Masoni
|
All. Romano
|
Arbitri: Baldini
e Tilli (Firenze)
|
Note: Dopo un tempo
supplementare.
|
Prima sconfitta interna per la Funari che domenica sera ha ceduto il passo proprio alla diretta concorrente al primo posto in
classifica: la D’Annunzio Ceglie. Dunque i pugliesi ora sono soli in
vetta con ben quattro punti di distacco dal Casagiove, ma andiamo con ordine.
La formazione di coach Masoni, probabilmente avvertendo troppo l’importanza dell’impegno, è scesa in
campo decisamente troppo nervosa e contratta, motivo per cui il gioco non
ha funzionato come avrebbe dovuto. Lo starting five casagiovese è formato da
Vitiello, Iaselli, Liguori, Totaro e Parrillo. Dalla parte
opposta coach Romano risponde con Di Lembo, De Leonardis, Della Corte,
D’Amicis e Vozza.
Pronti via e il Ceglie guadagna subito un leggero vantaggio di cinque
punti che si porterà dietro per gran parte della prima frazione. De Leonardis in meno di cinque minuti commette ben tre falli ed è
costretto a tornare in panchina. All’ottavo sono sette le lunghezze in
più per gli ospiti (8-15), ma in brevissimo tempo i padroni di casa rispondono con un parziale di sette a zero ed è parità (15-15), forti di
una buna difesa e di una ritrovata propensione a canestro che dura solo
qualche minuto. Il Casagiove non ha vita facile in attacco sia dalla media che dalla lunga distanza. Solo Santoro riesce, in quaranta minuti,
a realizzare due bombe.
Nella seconda frazione Masoni schiera Piccirillo, Iaselli, Tranfa, Grzetic e
Schisano. Tranfa in cabina di
regia riesce a distribuire diversi assist ai suoi compagni di squadra: ottimi quelli per Ivan
Grzetic. Qualcosa poi si inceppa e il Ceglie
riesce ad ottenere nuovamente il vantaggio chiudendo al ventesimo sul più tre.
Nella ripresa lo sprint è ancora della compagine gialloblù che accumula punti su punti
raggiungendo anche il più dodici (38-50), forte anche del ritorno di De Leonardis che con Della Corte
fora la retina da qualsiasi posizione. Schisano e soci cercano di operare il recupero
ma la giornata 'no' del gruppo non porta a niente di buono fino al quarto tempo, quando un dispendio enorme di energie consente ai locali
di riportarsi in vantaggio a venti secondi dalla fine. Il Casagiove a 9”
dalla sirena ha in mano la palla per chiudere la partita che viene sciupata miseramente. Immediatamente dopo la possibilità è offerta alla
D’Annunzio che non porta a buon fine. 63-63 al quarantesimo ed è supplementare.
Il Casagiove ormai è stanco, i tiratori non trovano il canestro "'pesante", il nervosismo che segue la presa di coscienza di
star cedendo e i fischi arbitrali che hanno lasciato molto a desiderare portano a
reazioni che in situazione diversa non sarebbero venute fuori: Tranfa si fa cacciare per proteste e il Ceglie
conquista una vittoria meritata dopo una gara dominata in lungo e in largo, soprattutto se si pensa che, fisicamente, i pugliesi erano
decisamente superiori.
(ILARIA
DE CANDIZIIS)
|
MESAGNE - MARTINA FRANCA
67-68
(40-41)
|
Santurbano |
6 |
Baldassarra |
0 |
Ventruto |
5 |
Valentini |
12 |
Greco |
11 |
Risolo |
18 |
Florio |
7 |
Di Nanni |
ne |
Grassitelli |
12 |
Sabarese |
ne |
Rosato |
ne |
Massari |
14 |
Mastrorosa |
6 |
Spagnolo |
2 |
Dario |
17 |
Paparella |
4 |
Daccico |
ne |
De Maria |
12 |
Caramia |
ne |
Fiusco |
9 |
All. Rubino
|
All. Terruli
|
Arbitri: Chilà
e Zoccali (Reggio Calabria)
|
Note:
|
CASTELLAMMARE DI STABIA -
NARDO' 68-69
|
Mazza |
15 |
Landi |
0 |
Cristofaro |
17 |
Mininanni |
13 |
Milito |
12 |
Girota |
6 |
D'Andrea |
3 |
Mazzarella |
11 |
Siervo |
2 |
Canzonieri |
15 |
Campeggio |
ne |
Leone |
0 |
Buononato |
11 |
Cotticelli |
0 |
Sabato |
2 |
Frasca |
ne |
Gallo |
7 |
Ferraro |
ne |
Durante |
ne |
Colella |
13 |
All. Massaro
|
All. Raho
|
Arbitri: Ferri
(Cosenza) e Purgatorio (Catanzaro)
|
Note:
|
DIBEN BISCEGLIE - AMALFI
76-51 (35-27)
|
De Lucia |
24 |
Anglano |
5 |
Casanova |
ne |
Lucibello |
8 |
Bruni |
18 |
Finozzi |
4 |
Pterocelli |
3 |
Gambardella |
ne |
Ragno |
10 |
Gesmundo |
4 |
Esposito |
6 |
Pierri |
18 |
Giuffrè |
0 |
Natali |
7 |
Aliberti |
3 |
Salvati |
13 |
Claudio |
0 |
Auricchio |
4 |
Della
Pietra |
0 |
Amuro |
ne |
All. Tafuri
|
All. Pinto
|
Arbitri: Santangelo
e Sorrenti (Potenza)
|
Note:
|
OSTUNI - NOLA 70-62
|
Villani |
14 |
La Penna |
3 |
Esposito |
1 |
Dubbio |
17 |
Meo |
6 |
Ungaro |
3 |
M. Guida |
10 |
Furino |
ne |
Di Monte |
2 |
Caramia |
ne |
Caprio |
12 |
Morgillo |
8 |
Lavino |
19 |
Cafiero |
16 |
Pilato |
2 |
Liguori |
7 |
Antonacci |
1 |
Zanzarella |
6 |
Vergara |
5 |
- |
- |
All. Vitale
|
All. Foglia
|
Arbitri: Calvosa
(Cosenza) e Riga (Rende)
|
Note:
|
CLASSIFICA
MARCATORI
Pos. |
Nome |
Squadra |
Media |
Partite |
Tot.
Punti |
1 |
Cristofaro |
Nardò |
22,48 |
23 |
517 |
2 |
De Leonardis |
Ceglie |
20,7 |
20 |
414 |
3 |
Delli Carri |
Ruvo di Puglia |
20,43 |
23 |
470 |
4 |
Dubbio |
Nola |
19,59 |
22 |
431 |
5 |
Lavino |
Ostuni |
19,09 |
23 |
439 |
6 |
Della Corte |
Ceglie |
19 |
20 |
380 |
7 |
Villani |
Ostuni |
17,91 |
22 |
394 |
8 |
Aliberti |
Amalfi |
17,05 |
20 |
341 |
9 |
De Maria |
Mesagne |
16,77 |
22 |
369 |
10 |
Milici |
Angi Termoli |
15,89 |
19 |
302 |
11 |
Caterina |
Ruvo di Puglia |
15,83 |
23 |
364 |
12 |
Milito |
Castellammare di Stabia |
15,7 |
23 |
361 |
13 |
Grassitelli |
Mesagne |
15,13 |
23 |
348 |
14 |
Lombardi |
Corato |
15,13 |
23 |
348 |
15 |
Pierri |
Amalfi |
15,1 |
21 |
317 |
16 |
Iaselli |
Casagiove |
15 |
23 |
345 |
17 |
Natali |
Diben Bisceglie |
14,86 |
21 |
312 |
18 |
Verile |
Corato |
14,41 |
22 |
317 |
19 |
De Lucia |
Diben Bisceglie |
14,13 |
23 |
325 |
20 |
Liguori |
Nola |
13,55 |
22 |
298 |
21 |
Fiusco |
Martina Franca |
13,48 |
23 |
310 |
22 |
Mazza |
Castellammare di Stabia |
13,39 |
23 |
308 |
23 |
Florio |
Martina Franca |
13,35 |
23 |
307 |
24 |
Santurbano |
Mesagne |
13,2 |
20 |
264 |
25 |
Dario |
Martina Franca |
12,55 |
22 |
276 |
Sono
compresi i giocatori con almeno undici partite giocate
TORNA
ALLA PAGINA PRINCIPALE DELLA C1
|