Serie C1 girone G 2000/2001

 

VENTESIMA GIORNATA (3-4/3/2001)

RISULTATI

A.S. NOLA BASKET

PGS FALCHETTI CASERTA

72

 71

DIBEN BISCEGLIE

EDILPREF MESAGNE

65  74

C.S. AMALFITANO AMALFI

VIRTUS PALL. ANGI TERMOLI

82  73

ASSI BASKET OSTUNI

NEW BASKET CEGLIE

87  95

A.S.BASKET CORATO

AMICIZIA SPORT C.STABIA

85  75

FIORE DI PUGLIA RUVO

BASKET CASAGIOVE

76  66

A.S.BASKET MARTINA F.

DRIBBLING SPORT NARDO'

87  71

 

 

     L'Angi Termoli è sconfitta ad Amalfi ed ora è molto difficile che riesca a raggiungere i playout. Sarà dura per i molisani vincere due volte di più rispetto ai campani nelle restanti sei partite. Nel basket, lo sappiamo benissimo, tutto è possibile, ma purtroppo la logica dice che la squadra di Rubino è con un piede in serie C2. Il Ceglie si stacca di nuovo in testa alla classifica, grazie al bel successo ottenuto nel derby brindisino ad Ostuni ed approfitta dello stop del Casagiove a Ruvo di Puglia. Il Nola completa "l'ammucchiata" a quota 24 battendo e raggiungendo il Caserta in graduatoria. Brutta sconfitta casalinga per una Diben Bisceglie che chiude il primo quarto 22-9, perde di nove ed è sempre più in crisi, e Mesagne che, dopo essere stato a lungo in zona playout, ora lotta per un posto nei playoff. I biscegliesi, tra l'altro, perdono anche l'allenatore, contestatissimo dal pubblico ed esonerato al termine della partita. Il Martina si porta a ridosso del gruppone delle terze battendo e lasciandosi alle spalle il Nardò, che ha fatto il percorso opposto a quello del Mesagne: a lungo in testa alla classifica, ora i leccesi rischiano di restare fuori dai playoff. Il Corato, infine, supera il Castellammare e si mantiene in corsa per l'ottavo posto.

 

 

CLASSIFICA

    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Ceglie 32 1640 1490 150 728 618 110 912 872 40
Casagiove 30 1656 1435 221 912 726 186 744 709 35
Ruvo di Puglia 24 1636 1502 134 901 738 163 735 764 -29
Caserta 24 1626 1531 95 848 716 132 778 815 -37
Ostuni 24 1588 1572 16 870 799 71 718 773 -55
Nola 24 1602 1588 14 857 776 81 745 812 -67
Martina Franca 22 1611 1571 40 822 739 83 789 832 -43
Corato 20 1544 1467 77 822 724 98 722 743 -21
Mesagne 20 1693 1652 41 876 759 117 817 893 -76
Nardò 20 1462 1532 -70 732 691 41 730 841 -111
Bisceglie 16 1541 1566 -25 777 731 46 764 835 -71
Castellammare di Stabia 14 1517 1635 -118 767 767 0 750 868 -118
Amalfi 6 1393 1685 -292 707 843 -136 686 842 -156
Angi Termoli 4 1542 1825 -283 873 932 -59 669 893 -224

 

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AMALFI - ANGI TERMOLI 82-73   (19-20, 36-37, 54-55)

Lucibello 16 Petrocelli 4 Pitardi 7 M. Lombardi 2
Aliberti 29 Casanova ne De Sanctis 28 Guardascione 5
Pierri 18 Gambardella ne Maj 14 Ballone 0
Esposito 10 Della Pietra ne Milici 6 Tomei 0
Salvati 5 Amuro ne Cicculli 11 Forcione 0
All. Pinto All. Rubino

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e Rotoloni (Campli)

 Note: Tiri da tre: Amalfi 4/15 (27%), Angi 7/14 (50%). Tiri liberi: Amalfi 27/31 (87%), Angi 12/21 (57%). Cinque falli: De Sanctis, Guardascione. Falli tecnici a Lucibello, Salvati, Guardascione, De Sanctis e alla panchina dell'Angi.

     Incassa l'ennesimo colpo l'Angi Termoli, che lascia le penne anche ad Amalfi. La situazione per gli adriatici adesso è a dir poco disastrosa, se si considera anche il fatto che l'Angi ha nel carniere quattro punti ed è in fondo alla classifica, superata proprio dall'Amalfi.

     Sicuramente la dea bendata non ha assistito i termolesi, ai quali va però riconosciuto il merito di aver dato filo da torcere all'Amalfi. Basti pensare che i molisani sono stati sempre in vantaggio.

     La partita si è decisa, infatti, solo a pochi minuti dal termine: i campani riuscivano a guadagnare un risicato margine di vantaggio e gli ospiti, nel tentativo di recuperare, ricorrevano al fallo sistematico. I padroni di casa infilavano però tutti i tiri liberi a disposizione e condannavano l'Angi all'ultimo posto in graduatoria.

     La compagine termolese non può che piangere sui suoi errori. Di buone occasioni per portare a casa la partita l'Angi ne ha avute, ma per sua sfortuna non ha saputo sfruttarle. Al termine del secondo quarto, per esempio, sul +2 a proprio favore, non ha fatto fruttare al meglio due tecnici comminati agli ospiti.

     Al di là dei nove punti di scarto (82-73 il risultato finale), resta il fatto che l'Angi ce l'ha messa tutta per tornare in Molise con i due punti in tasca ma purtroppo l'obiettivo non è stato raggiunto.

     Da segnalare la buona prestazione offerta da Ivano De Sanctis, che è stato l'ultimo ad arrendersi. "L'Amalfi - ha dichiarato coach Rubino - ha fatto valere tutta la sua esperienza. I campani - ha continuato il coach - hanno un buon meccanismo, sono tanti anni che giocano insieme e si conoscono a menadito".

     Come dicevamo, la situazione per l'Angi è davvero critica (per approdare ai playout i termolesi devono vincere due volte in più rispetto all'Amalfi, e mancano solo sei partite alla fine della regular season) e le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino, ma se la speranza è l'ultima a morire...

(STEFANO SALIOLA)

 

NOLA - CASERTA 72-71   (12-20, 31-36, 52-52)

Esposito 10 Dubbio 27 Licursi 6 Mauriello ne
M. Guida 12 G. Guida 1 Natale ne Scala 5
Caprio 8 De Giulio ne Ciampaglia 8 Marino 3
Pilato 2 Liguori 0 Piscitelli 13 Scatola 8
Vergara 12 Moccia 0 Cozzolino 15 Angrisani 13
All. Foglia All. Ascione

 Arbitri: Angiolini (Fondi) e De Filippo (Cassino)

 Note: 

     Un'M.I. Medical incerottata perde a fil di sirena l'occasione per espugnare l'ostico campo nolano, dopo aver mantenuto a lungo le redini della gara.
     Contro Dubbio e compagni i biancorossi devono rinunciare fin dall'inizio a Tizzani, mentre Mauriello è in panchina solo per onor di firma e Scala è a mezzo servizio. Nonostante tutto è buona la partenza dei Falchetti (10-18 dopo 8') che approfittano della scarsa verve in attacco dei nolani e della buona presenza a rimbalzo di Piscitelli.
     Il Nola è in balia dei biancorossi che all'inizio del secondo quarto con una tripla di Cozzolino toccano il + 11 (12-23). I tanti errori in attacco da parte dei padroni di casa permettono all'M.I. Medical di raggiungere poco dopo il +15, massimo vantaggio della gara sul 17-32. A quel punto però Ciampaglia e compagni non riescono a chiudere il match e concedono al Nola la possibilità di rientrare. Il pressing a tutto campo chiamato da coach Foglia e il contropiede infatti siglano un parziale di 12-0 che riapre la gara. Al 18' si è di nuovo in equilibrio (29-32), ma la sirena manda comunque gli ospiti negli spogliatoi sul +5 (31-36).

     Al rientro in campo sale in cattedra Massimo Guida che trascina i suoi, impattando e firmando il primo sorpasso dei biancoblù dopo 4' (44-42). Il Nola tenta l'allungo portandosi sul +5 (52-47) ma è frenato da una tripla di Scala. La gara si decide inevitabilmente nell'ultimo quarto. A sei minuti dalla sirena finale il team di coach Foglia allunga di nuovo prima sul 60-54 e, quando mancano due minuti alla fine, sul 66-62. L’M.I. Medical però non demorde e con Cozzolino impatta subito (66-66). Gli ultimi giri di lancette poi sono al cardiopalma: una tripla di Cozzolino firma il 70-71, due liberi di Dubbio però portano il punteggio sul 72-71. Il risultato non cambia più, anche se a otto secondi dalla fine Angrisani dalla lunetta avrebbe l'occasione per cambiare il corso della gara, ma fallisce i due tentativi.

(SANTE ROPERTO)

 

RUVO DI PUGLIA - CASAGIOVE 76-66   (18-12, 39-29, 57-45)

Caterina 17 Risolo 4 Liguori 0 Parrillo 7
Lerro 11 Modica 8 Tranfa 5 Schisano 0
Rizzo 7 Ferraretti 0 Iaselli 0 Totaro 15
Delli Carri 23 Cipriani 0 Piccirillo 11 Santoro 2
Gramegna 6 Avallone ne Vitiello 26 Grzetic ne
All. De Stradis All. Masoni

 Arbitri: Chilà e Zoccali (Reggio Calabria)

 Note: 

     Una sconfitta imprevista quella della Funari Casagiove, che cade nella rete del Ruvo. Le parole di un amareggiato Renato Masoni, coach della Funari: “Il risultato è figlio della nostra prestazione offensiva. Una serata negativa per tutti. Non siamo mai riusciti a esprimere il nostro gioco abituale. All’inizio abbiamo anche tenuto, poi il Ruvo ha preso le redini del match, con una grossa prestazione da parte di tutta la squadra. Hanno attuato una difesa molto arcigna e ruvida. Noi, invece, abbiamo avuto percentuali disastrose. Si vede che loro erano davvero più affamati di noi. Stasera abbiamo fatto un passo indietro. Sono convinto che dalla prossima partita, con Ostuni, riprenderemo a correre come sappiamo. La sconfitta fa parte dell’equilibrio del campionato”. 
     Uno scivolone imprevisto, quindi. Sono venuti meno i cecchini soliti come Iaselli e Liguori. In complessivo, prova sottotono per tutta la compagine casagiovese. Ora bisognerà lavorare sodo per tornare ai livelli soliti.

(ILARIA DE CANDIZIIS)

 

MARTINA FRANCA - NARDO' 78-71   (24-19, 40-36, 61-54)

Ventruto ne Valentini 5 D'Andrea 6 Cristofaro 22
Florio 14 Di Nanni 5 Campeggio ne Mazzarella 15
Rosato 0 Massari 3 Sabato 0 Leone ne
Dario 21 Paparella 12 Durante ne Frasca 0
Caramia 0 Fiusco 27 Mininanni 13 Colella 15
All. Terruli All. Raho

 Arbitri: Acciavatti (Napoli) e Ippolito (Avellino)

 Note:

 

CORATO - CASTELLAMMARE DI STABIA 85-75   (25-20, 46-43, 61-57)

Rana 5 Padalino 27 Milito 6 Landi 7
Jordan 6 Baroncini 7 Mazza 10 Siervo 5
Lombardi 14 Sardano 0 Canzonieri 32 Gibboni 0
Verile 13 Anelli 0 Girota 10 Ilardo 0
Rosito 13 - - Gallo 5 Buononato 0
All. Galadeta All. Massaro

 Arbitri: Benegiamo (Brindisi) ed Enrico (Foggia)

 Note:

 

OSTUNI - CEGLIE 87-95   (42-54)

Villani 27 La Penna 8 Di Lembo 3 Calò 2
Meo 14 Ungaro 2 De Leonardis 27 Voglino ne
Di Monte 6 Caramia 0 Lisi ne D'Amicis 15
Lavino 4 Cafiero 15 Della Corte 33 Vozza 8
Antonacci ne Zanzarella 11 Epicoco 7 Leo 0
All. Vitale All. Romano

 Arbitri: Di Giambattista (Pescara) e Matarante (Francavilla)

 Note:

 

DIBEN BISCEGLIE - MESAGNE 65-74   (22-9, 37-31, 53-53)

De Lucia 16 Anglano 0 Grassitelli 9 Spagnolo ne
Bruni 10 Finozzi 15 Santurbano 14 Sabarese 0
Ragno ne Gesmundo 2 Mastrorosa 6 Risolo 11
Giuffrè 5 Natali 16 Corlianò 0 Baldassarra 0
Claudio ne Auricchio 1 Greco 4 De Maria 30
All. Ceci All. Rubino

 Arbitri: Gardino (Nocera Inferiore) e Petraccaro (Salerno)

 Note:

 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

Pos. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 Cristofaro Nardò 23,2 20 464
2 De Leonardis Ceglie 21,12 17 359
3 Delli Carri Ruvo di Puglia 20,25 20 405
4 Dubbio Nola 20,11 19 382
5 Lavino Ostuni 19,75 20 395
6 Della Corte Ceglie 19,59 17 333
7 Villani Ostuni 19,32 19 367
8 Aliberti Amalfi 18,71 17 318
9 De Maria Mesagne 17,05 19 324
10 Milici Angi Termoli 16,31 16 261
11 Caterina Ruvo di Puglia 15,85 20 317
12 Grassitelli Mesagne 15,75 20 315
13 Milito Castellammare di Stabia 15,75 20 315
14 Natali Diben Bisceglie 15,17 18 273
15 Iaselli Casagiove 15,15 20 303
16 Lombardi Corato 15,15 20 303
17 Pierri Amalfi 15,11 18 272
18 Verile Corato 14,21 19 270
19 Liguori Nola 13,84 19 263
20 Florio Martina Franca 13,75 20 275
21 Mazza Castellammare di Stabia 13,5 20 270
22 Fiusco Martina Franca 13,4 20 268
23 Santurbano Mesagne 13,24 17 225
24 Dario Martina Franca 12,85 20 257
25 Vozza Ceglie 12,85 20 257

Sono compresi i giocatori con almeno dieci partite giocate

 

 

 

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