RISULTATI
|
VIRTUS
PALL. ANGI TERMOLI
|
PGS FALCHETTI CASERTA
|
84 |
83 |
C.S. AMALFITANO AMALFI
|
A.S.BASKET CORATO |
64 |
80 |
NEW BASKET CEGLIE |
A.S.BASKET MARTINA
F.
|
85 |
71 |
FIORE DI PUGLIA RUVO |
A.S. NOLA BASKET
|
79 |
76* |
DIBEN BISCEGLIE |
ASSI BASKET OSTUNI
|
90 |
70 |
BASKET CASAGIOVE |
AMICIZIA SPORT
C.STABIA
|
99 |
68 |
EDILPREF MESAGNE |
DRIBBLING SPORT NARDO'
|
101 |
93 |
*dopo
un tempo supplementare
Ceglie
ancora sola al comando dopo la buona vittoria interna col Martina Franca e
gruppo delle seconde che perde una componente: il Caserta, infatti, ha lasciato
i due punti ad una rinnovata Angi Termoli, che ha agguantato la seconda vittoria
stagionale ed ora spera di lasciare al più presto l'ultimo posto in classifica.
Combattutissima la partita fra Ruvo e Nola, conclusa al supplementare dopo una
gran rimonta degli ospiti, che hanno recuperato 20 punti in un quarto e mezzo
prima di cedere all'overtime. Nessun problema, invece, ha avuto il Casagiove a
far fuori il Castellammare, giunto alla sua settima sconfitta consecutiva ed ora
alla portata (chissà...) anche dell'Angi. La Diben Bisceglie è tornata al
successo ed ha raggiunto l'Ostuni in classifica, mentre il Nardò ha subito 101
punti a Mesagne e non sembra più la squadra di un paio di mesi fa. Infine
l'Amalfi ha perso l'ennesima partita, questa volta in casa col Corato.
CLASSIFICA |
|
|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti fuori casa |
|
P.ti |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
Ceglie |
22 |
1158 |
1033 |
125 |
564 |
472 |
92 |
594 |
561 |
33 |
Casagiove |
20 |
1127 |
995 |
132 |
607 |
485 |
122 |
520 |
510 |
10 |
Ruvo
di Puglia |
20 |
1150 |
1034 |
116 |
660 |
523 |
137 |
490 |
511 |
-21 |
Caserta |
18 |
1120 |
1044 |
76 |
567 |
481 |
86 |
553 |
563 |
-10 |
Ostuni |
16 |
1106 |
1080 |
26 |
556 |
506 |
50 |
550 |
574 |
-24 |
Diben
Bisceglie |
16 |
1100 |
1074 |
26 |
567 |
508 |
59 |
533 |
566 |
-33 |
Nola |
16 |
1137 |
1135 |
2 |
617 |
556 |
61 |
520 |
579 |
-59 |
Nardò |
16 |
1073 |
1085 |
-12 |
533 |
488 |
45 |
540 |
597 |
-57 |
Corato |
14 |
1120 |
1044 |
76 |
594 |
512 |
82 |
526 |
532 |
-6 |
Mesagne |
12 |
1165 |
1162 |
3 |
610 |
549 |
61 |
555 |
613 |
-58 |
Martina
Franca |
10 |
1102 |
1143 |
-41 |
486 |
473 |
13 |
616 |
670 |
-54 |
Castellammare
di Stabia |
8 |
997 |
1119 |
-122 |
477 |
488 |
-11 |
520 |
631 |
-111 |
Angi
Termoli |
4 |
1117 |
1288 |
-171 |
719 |
749 |
-30 |
398 |
539 |
-141 |
Amalfi |
4 |
964 |
1200 |
-236 |
481 |
608 |
-127 |
483 |
592 |
-109 |
TABELLINI
E COMMENTI
ANGI TERMOLI - CASERTA
84-83 (14-24,
29-48, 47-63)
|
Forcione |
0 |
Guardascione |
11 |
Licursi |
ne |
Mauriello |
9 |
Pitardi |
15 |
Biasone |
ne |
Ciampaglia |
11 |
Scala |
9 |
Maj |
2 |
Ballone |
5 |
Piscitelli |
9 |
Marino |
13 |
De Sanctis |
22 |
Cicculli |
8 |
Cozzolino |
4 |
Scatola |
21 |
Milici |
20 |
M. Lombardi |
1 |
Tizzani |
7 |
Angrisani |
0 |
All. Rubino
|
All. Ascione
|
Arbitri: A.
Pasculli e F. Pasculli (Porto S. Giorgio)
|
Note: Falli tecnici a Rubino al 12' e Mauriello
al 31'. Cinque falli: De Sanctis, Cicculli, Lombardi, Piscitelli,
Mauriello, Scala.
|
Incredibile Angi Termoli!! La formazione virtussina si regala e regala ai suoi tifosi una vittoria strabiliante rilanciando le proprie ambizioni di salvezza.
Un successo maturato grazie ad una rimonta operata nell'ultimo quarto di gara e che ha messo alle strette l'ex capolista Falchetti, protagonista per almeno 30'. Il quintetto casertano parte davvero in quinta e con i suoi uomini migliori, Marino e Scatola, mette in
difficoltà una difesa termolese troppo sfilacciata. L'Angi, ispirata dalle buone giocate di Milici e De
Sanctis, tiene solo nel primo quarto perché poco dopo i casertani ne approffitano facendo emergere le gravi lacune difensive dei locali.
Alla fine dei primi 20' per l'Angi sembra essere notte fonda ed al 26' gli ospiti toccano il massimo vantaggio sul 30-55. Coach Rubino prova a dare
più equilibrio alla squadra inserendo anche il neo acquisto Cicculli. Al 30' lo svantaggio diventa meno pesante ed i Falchetti, non consapevoli di cosa
accadrà qualche minuto più tardi, sembrano avere la partita in pugno.
Gli ultimi 10' sono decisivi e consacrano la rimonta degli adriatici. La zona 2-3 crea grosse apprensioni ai
casertani, quasi incapaci di reagire, ed una tripla dell'instacabile Pitardi rimette tutto in discussione sul 65-69. Al 35' De Sanctis esce per falli, ma
l'Angi non demorde. L'ottimo Cicculli sul 71-73 agguanta la
parità e subisce fallo realizzando il libero del sorpasso.
L'ultimo minuto e mezzo è da cardiopalma. Marino mette la bomba del 74-76 ma gli risponde Ballone (77-76). Poco dopo, sul 79-80, Milici mette due liberi decisivi e
l'Angi è di nuovo avanti 81-80. Di Manrico Pitardi l'ultima decisiva azione che concretizza al meglio realizzando prima il +3 (83-80) ed a 13" dalla sirena il tiro libero dell'84-80. L'ultimo sussulto
è per una tripla di Marino, ma i termolesi hanno il possesso di palla e riescono a portare a casa due punti vitali in chiave salvezza.
(Da
NUOVO MOLISE
del 23/1/2001)
|
DIBEN BISCEGLIE -
OSTUNI 90-70 (24-12,
47-34, 58-54)
|
De Lucia |
7 |
Ragno |
14 |
Di Monte |
2 |
Villani |
26 |
Bruni |
20 |
Giuffrè |
1 |
Lavino |
15 |
Tanzarella |
0 |
Anglano |
17 |
Claudio |
0 |
Antonacci |
4 |
Meo |
0 |
Finozzi |
4 |
Gesmundo |
4 |
Cafiero |
11 |
Lapenna |
4 |
Natali |
15 |
Auricchio |
8 |
Zanzarella |
6 |
Ungaro |
2 |
All. Ceci
|
All. Vitale
|
Arbitri: Russo
(Napoli) e Spaventa (Casoria)
|
Note: Spettatori 1.200 circa con sparuta rappresentanza
ostunese. Cinque falli: Finozzi, Zanzarella, Cafiero, Di Monte, Ungaro, Villani. Fallo tecnico a Vitale nel primo
periodo. Diben: tiri liberi 35/43, percentuali da due 17/34 (50%), da tre 7/24 (29%).
Ostuni: tiri liberi 22/38, percentuali da due 20/42 (48%), da tre 4/21 (19%).
|
Questo primo scontro del girone discendente del torneo avrà fatto realmente da spartiacque fra due differenti modi di interpretare il clima-partita, in casa
DiBen? Uno più grande di molti ha cantato: "Lo scopriremo vivendo".
Se dovesse essere stata la trionfale cavalcata su una Telcom imbizzarrita l'ultima sofferenza di un esilio che costringe metà del pubblico biancoverde a restare lontana dalla sua squadra, allora il campionato biscegliese assumerà contorni meglio definiti, e quella freccia delle previsioni sui rendimenti futuri della compagine guidata da Niki Ceci, punterebbe come la tramontana, verso l'alto, in direzione di quel nord della bussola, perduto a
Nardò, ritrovato al PalaAssi a suon di cori, incitamenti e suggerimenti piovuti dallo splendido pubblico
biscegliese, richiamato all'ordine dalla tifoseria organizzata in settimana, gasato dal ritorno in città dell'house organ "Forza
DiBen".
C'erano tutte le premesse, insomma, per vedere Bisceglie spaccare tutto, e così è stato. Finalmente una vittoria netta, limpida, nel punteggio complessivo come nella sostanza; un successo cercato, costruito mattone dopo mattone, tenuto stretto e difeso con le unghie e con i denti, festeggiato nel finale di partita a suon di canestri in contropiede.
A leggere il 90-70 del tabellone torna il mente il negativo 74-70 della sfida d'andata. Il primo di una serie interminabile di confronti incrociati è andato liscio come l'olio. La squadra ha ricucito definitivamente il rapporto con la frangia più scettica dei suoi sostenitori; a Bisceglie dovrà richiamare di nuovo il tifo e il pubblico di un tempo, e quale migliore occasione se non il derby contro Corato per riaprire il tempio del Basket
biancoverde, quel PalaDolmen che, dettagli a parte, è finalmente pronto?
Eppure la Telcom avrebbe potuto far paura, rinforzata da Beppe Meo, al ritorno sui palcoscenici di C1 che di certo merita, curiosamente a distanza di quattro anni dallo spaventoso infortunio ai legamenti crociati, proprio contro la
DiBen. Non c'è stata partita nel primo periodo: troppo in vena di non concedere nulla la truppa
biancoverde, troppo sorpresi gli ostunesi, che subiscono un 13-0 terrificante nel giro di 4', con Bruni a segnare due bombe in faccia a Lavino, e il solo Cristian Villani in grado di controbattere alle iniziative dei padroni di casa. I brindisini segnano i primi punti dalla lunetta al 5', il primo canestro al 7', a fine primo quarto hanno tirato con 0/8 dal perimetro, finiscono sotto di dodici, doppiati dai
biscegliesi.
Il confronto è in discesa per la DiBen. Ceci toglie dal campo uno spento De Lucia e controlla la partita con gli esterni di riserva,
Giuffrè, Ragno e Gesmundo. I messapici tentano l'avvicinamento, ma Lavino ha le polveri bagnate dalla reattività difensiva di Bruni e Ragno, e al riposo Ostuni paga dazio: -13, gara compromessa.
Nel terzo periodo, gli ospiti poco alla volta rosicchiano il divario a una DiBen che s'inceppa in attacco, segnando solo 11 punti in 10'. Al contrario la Telcom ne mette venti, con il solito, ispiratissimo Villani, ben supportato da Cafiero (quattro in fila). In apertura di ultimo periodo, le distanze cominciano a farsi sempre più pericolose, fino a quando Auricchio e Natali non cominciano a menare la danza (e non solo quella) sotto le plance. Anglano attira falli che concretizza in tiri liberi, escono dalla sfida i migliori uomini di Vitale, fra cui un applauditissimo Villani, Ragno spegne i nervosismi ostunesi con due bombe irresistibili. C'è tempo per la standing-ovation del PalaAssi tutta per
l'mvp Andrea Bruni (8/12 al tiro, 9 rimbalzi, 5 recuperi, 4 assist, 6 stoppate, 1 schiacciata) prima che la sirena conclusiva consegni alla DiBen due punti di platino che le consentono di ritornare in piena corsa per i primi quattro posti playoff ma soprattutto un ritrovato feeling con la tifoseria. Che attende con ansia il ritorno al palazzone...
(VITO
TROILO)
|
RUVO DI PUGLIA - NOLA
79-76 (22-16,
41-31, 57-50, 69-69)
|
Caterina |
15 |
Guastamacchia |
ne |
Esposito |
9 |
Malgieri |
ne |
Rizzo |
5 |
Ferraretti |
20 |
Caprio |
ne |
G. Guida |
13 |
Delli Carri |
17 |
Modica |
6 |
Pilato |
4 |
Morgillo |
9 |
Gramegna |
4 |
Cipriani |
ne |
Vergara |
1 |
Moccia |
ne |
Risolo |
6 |
Avallone |
6 |
Dubbio |
25 |
Liguori |
15 |
All. Bray
|
All. Foglia
|
Arbitri: Benegiamo
e Guerra (Brindisi)
|
Note: Dopo un
tempo supplementare. Spettatori 500
circa. Tiri liberi: Ruvo 12/23 (52%), Nola 16/34 (47%). Due falli tecnici a
Liguori.
|
Una Sidam a corrente alternata, spumeggiante e divertente per 25', opaca e timorosa per altri 15', è riuscita a battere Nola (privo di Massimiliano Guida e di
Caprio) solo dopo un supplementare, quando tutto ormai sembrava a favore degli ospiti che, approfittando del rilassamento, della deconcentrazione e dell'imprecisione
ruvese, hanno potuto rimettere in carreggiata un match che fino a quel momento avevano dato l'impressione di non saper gestire eccessivamente. Va detto, a parziale scusante dei biancoblù
ruvesi, che la coppia arbitrale ci ha messo del suo agevolando spesso e volentieri la rimonta
nolana, sorvolando su alcune entrate molto decise, ai limiti del regolamento, di Dubbio e soci.
Passando alla cronaca, l'avvio di gara era di chiara marca ruvese. La Sidam allungava grazie alla precisione dall'arco dei 6.25: ben 4 le bombe messe a segno da Caterina, Delli Carri e Ferraretti nei primi 10' di gioco. Dall'altro lato era Massimo Dubbio a sostenere la baracca nolana con i suoi tiri e le sue penetrazioni, con la difesa ruvese che non riusciva a tenerlo sotto controllo. 10-6 al 5', poi il primo allungo (18-12 con bomba di Delli Carri) confermato con il +6 del finale di 1° quarto. Nei primi 5' del secondo periodo i nolani recuperavano subito il gap portandosi sul -2 (28-26) con 6 punti di Dubbio, ma nella seconda metà del quarto i ruvesi allungavano nuovamente: il coach Bray faceva esordire i nuovi acquiti Modica e Avallone dando maggiore linfa al reparto lunghi. Il gioco biancoblù ne beneficiava: dal 30-29 del 16' la Sidam allungava grazie ai canestri di un ispiratissimo Ferraretti e a quelli di Avallone (sua la schiacciata del 34-29). 41-31 al 20', con un canestro a fil di sirena di Modica.
Il +10 del riposo si gonfiava subito in avvio di ripresa: il nervosismo giocava un brutto scherzo ai nolani
(Liguori si beccava il secondo fallo tecnico) e una tripla di Ferraretti da lontanissimo insieme ad un canestro in contropiede di Gramegna davano alla Sidam il +20 (51-31). Di qui iniziava inesorabile la lenta parabola discendente
ruvese: i locali non difendevano più con intensità, calava la concentrazione, concedevano facili rimbalzi e secondi tiri agli ospiti che ringraziavano e segnavano. Negli ultimi 4' Ruvo subiva così un parziale di 1-12 (dal 56-38 al 57-50 del 30') con i punti del solito Dubbio coadiuvato da Giovanni Guida che, negli ultimi 25', è stato uno dei migliori, dando maggiore energia ed efficacia alla manovra campana. L'ultimo e decisivo quarto si apriva così con Nola in piena rimonta: si sperava in un risveglio
ruvese, ma neanche quando Bray rimetteva in campo Delli Carri (uscito a metà del 2° quarto) e poi più tardi richiamava in panchina Risolo e Rizzo reinserendo Modica e Avallone si riusciva a capitalizzare
granchè. I nolani al 5' erano a -3 (65-62 con una bomba di Guida) e a poco meno di 30'' dalla fine impattavano con due tiri liberi di
Morgillo. La Sidam sbagliava in attacco, Nola perdeva palla e a -16'' Caterina, lanciato in contropiede, segnava subendo forse anche fallo: l'arbitro Guerra, già molto poco all'altezza fino ad allora, fischiava passi, scatenando la rabbia del pubblico ruvese che negli ultimi minuti si era agitato sempre più. Doppio time out, e palla al Nola. Bray ordinava di non fare fallo, cercando di far scorrere il cronometro. La grande opportunità la sciupava però proprio Massimo Dubbio che, da tre metri, tirava senza prendere neanche il ferro. Nel successivo grappolo a rimbalzo, gli arbitri vedevano un fallo su Fabio Ferraretti quando alla fine mancava solo mezzo secondo. Il n° 12
ruvese, però, dalla lunetta sbagliava incredibilmente entrambi i tiri.
Supplementare. Dubbio segnava subito, dando ai nolani il primo vantaggio dell'incontro (69-71) e poi sbagliava i tiri liberi del +4 (pessima la percentuale di Dubbio dalla lunetta: solo 4/15!). Caterina riportava Ruvo avanti con una bomba (72-71), Dubbio faceva 1/2 dalla linea, pareggiando. Altro 1/2, stavolta di Caterina per il 73-72, poi botta e risposta tra lo stesso Caterina e G. Guida: due canestri per il
nolano, uno per il ruvese e 75-76 con 7'' da giocare. Delli Carri, in lunetta, realizza i due tentativi a disposizione. Sulla rimessa nolana Ferraretti recuperava la palla e la serviva a Delli Carri che segnava comodamente per il 79-76 a 3'' dalla sirena. Il disperato tentativo di Morgillo da metà campo usciva, tra l'esultanza
ruvese, dando il via alla "caccia agli arbitri" da parte di alcuni tifosi ruvesi che non sono riusciti a raggiungere Benegiamo e Guerra solo grazie… al massiccio dispiegamento di forze dell'ordine!!!
(GIUSEPPE
MINAFRA - Dal sito ufficiale del FIORE
DI PUGLIA RUVO)
|
CASAGIOVE -
CASTELLAMMARE DI STABIA 99-68
(31-16,
48-38, 69-50)
|
Liguori |
9 |
Parrillo |
8 |
Milito |
9 |
Gallo |
16 |
Tranfa |
11 |
Totaro |
6 |
Mazza |
13 |
Landi |
2 |
Iaselli |
17 |
Santoro |
4 |
Cotticelli |
0 |
Buononato |
2 |
Vitiello |
9 |
Schisano |
16 |
Canzonieri |
14 |
Siervo |
2 |
Piccirillo |
11 |
Falzarano |
8 |
Girota |
10 |
Gibboni |
ne |
All. Masoni
|
All. Barresi
|
Arbitri: Ferri
e Calvosa (Cosenza)
|
Note:
|
Schiacciante vittoria della Funari Casagiove, che sul campo amico della Palestra
Pascoli ha letteralmente surclassato la Tohmson Castellammare di Stabia.
L’inizio gara è di marca biancoblù con il quintetto di Barresi costretto ad inseguire. Quindici i punti tra le due
compagini alla fine della prima frazione di gioco, lunghezze che continueranno ad aumentare con il passare il tempo. Ottimo l’esordio di
Pino Vitiello in cabina di regia, coadiuvato da un altrettanto bravo Valerio
Tranfa, capace di servire grandi assist ai suoi compagni di squadra e di
realizzare due bombe importanti. Il Castellammare però non è squadra che
si arrende molto facilmente. Gallo si carica il gruppo sulle spalle e insieme a Mazza, Girota e Canzonieri
accorcia le distanze. Meno dieci all’intervallo.
Nella ripresa il Casagiove si rilassa per qualche attimo e in men che non si dica gli ospiti rimettono tutto in discussione,
arrivando a meno quattro al ventitreesimo (50-46). Dura poco. Le bocche da
fuoco del Casagiove si svegliano e Schisano e compagni sono nuovamente sul più tredici
(63-50). Un po’ poco, secondo Piccirillo, per mettere al sicuro la gara e allora
lo stesso piazza immediatamente due bombe, una dopo l’altra, nel finale del terzo quarto. La partita
può dirsi chiusa ma il Casagiove continua a fare il suo gioco. Questa volta è
Tranfa, nell’ultima fase, a regolare gli avversari con due siluri che portano i
locali a più 23 (82-59). A quel punto il Castellammare tenta il pressing
ordinato da Barresi, ma il Casagiove ruba palla su palla e chiude definitivamente.
(ILARIA
DE CANDIZIIS)
|
CEGLIE - MARTINA FRANCA
85-71 (23-19, 39-34, 64-54)
|
Gallo |
0 |
Calò |
3 |
Ventruto |
11 |
Massari |
14 |
Di Lembo |
8 |
D'Amicis |
13 |
Florio |
14 |
Paparella |
2 |
De Leonardis |
17 |
Vozza |
15 |
Dario |
11 |
Fiusco |
17 |
Della Corte |
21 |
Leo |
8 |
Valentini |
2 |
Baldi |
ne |
Epicoco |
0 |
Voglino |
ne |
Di Nanni |
0 |
Rosato |
ne |
All. Romano
|
All. Terruli
|
Arbitri: Manna
e Savarese (Napoli)
|
Note:
|
AMALFI - CORATO 64-80
(38-38)
|
Aliberti |
11 |
De Crescenzo |
0 |
Bucci |
5 |
Rosito |
14 |
Pierri |
22 |
Petrocelli |
2 |
Rana |
11 |
Baroncini |
7 |
Salvati |
10 |
Della Pietra |
ne |
Jordan |
8 |
Sardano |
ne |
Lucibello |
9 |
Gambardella |
ne |
Lombardi |
8 |
Padalino |
18 |
Esposito |
10 |
Casanova |
ne |
Verile |
9 |
- |
- |
All. Pinto
|
All. Galadeta
|
Arbitri: Ferrara
(Avellino) e Natali (Napoli)
|
Note:
|
MESAGNE - NARDO' 101-93
(29-17, 46-39, 74-65)
|
Grassitelli |
29 |
Sabarese |
ne |
Campeggio |
0 |
Cristofaro |
20 |
Santurbano |
26 |
Risolo |
9 |
Carlino |
ne |
Mazzarella |
16 |
Corlianò |
0 |
Daccico |
ne |
D'Andrea |
25 |
Leone |
ne |
Greco |
9 |
Baldassarra |
4 |
Sabato |
2 |
Nazaro |
0 |
Spagnolo |
0 |
De Maria |
24 |
Mininanni |
12 |
Colella |
18 |
All. Rubino
|
All. Raho
|
Arbitri: Boschetti
e Falcione (Campobasso)
|
Note:
|
CLASSIFICA
MARCATORI
Pos. |
Nome |
Squadra |
Media |
Partite |
Tot.
Punti |
1 |
Cristofaro |
Nardò |
24,64 |
14 |
345 |
2 |
De Leonardis |
Ceglie |
21,62 |
13 |
281 |
3 |
Villani |
Ostuni |
21,29 |
14 |
298 |
4 |
Lavino |
Ostuni |
20,07 |
14 |
281 |
5 |
Dubbio |
Nola |
20 |
13 |
260 |
6 |
Della Corte |
Ceglie |
19,09 |
11 |
210 |
7 |
Delli Carri |
Ruvo di Puglia |
18,07 |
14 |
253 |
8 |
Grassitelli |
Mesagne |
17,43 |
14 |
244 |
9 |
Aliberti |
Amalfi |
16,92 |
13 |
220 |
10 |
Milici |
Angi Termoli |
16,46 |
13 |
214 |
11 |
Iaselli |
Casagiove |
16 |
12 |
192 |
12 |
De Maria |
Mesagne |
15,54 |
13 |
202 |
13 |
Natali |
Diben Bisceglie |
15,5 |
12 |
186 |
14 |
Verile |
Corato |
15,43 |
14 |
216 |
15 |
Milito |
Castellammare di Stabia |
15,31 |
13 |
199 |
16 |
Pierri |
Amalfi |
15,31 |
13 |
199 |
17 |
Lombardi |
Corato |
15,21 |
14 |
213 |
18 |
Caterina |
Ruvo di Puglia |
14,79 |
14 |
207 |
19 |
D'Andrea |
Nardò |
14,57 |
14 |
204 |
20 |
Caprio |
Nola |
14,17 |
12 |
170 |
21 |
Mazza |
Castellammare di Stabia |
14,15 |
13 |
184 |
22 |
Schisano |
Casagiove |
14,08 |
12 |
169 |
23 |
Florio |
Martina Franca |
14 |
14 |
196 |
24 |
Rosito |
Corato |
13,93 |
14 |
195 |
25 |
Santurbano |
Mesagne |
13,82 |
11 |
152 |
Sono
compresi i giocatori con almeno sette partite giocate
TORNA
ALLA PAGINA PRINCIPALE DELLA C1
|