RISULTATI

A.S.BASKET CORATO

VIRTUS PALL. ANGI TERMOLI

A.S.BASKET MARTINA F.

AMICIZIA SPORT C.STABIA

A.S. NOLA BASKET

EDILPREF MESAGNE

ASSI BASKET OSTUNI

BASKET CASAGIOVE

DRIBBLING SPORT NARDO'

NEW BASKET CEGLIE

C.S. AMALFITANO AMALFI

PGS FALCHETTI CASERTA

FIORE DI PUGLIA RUVO

DIBEN BISCEGLIE

CORATO - ANGI TERMOLI 80-62   (18-10, 44-24, 69-39)

 Arbitri: Veneggiato e Di Giorgio (Brindisi)

 Note: 

     Torna a mani vuote dalla trasferta barese l'Angi Termoli, che adesso è sempre più sola in fondo alla classifica. A Corato, quintetto discreto che ha sfruttato ogni errore, è andata ancora una volta in scena una prova sconcertante con i primi tre quarti letteralmente regalati dagli uomini di coach Giovanni Rubino.

     "L'approccio mentale dei miei ragazzi - ha dichiarato sconsolato il tecnico pugliese - alla partita è stato inesistente. I nostri avversari hanno costruito il successo sui nostri errori. Ci siamo anche lasciati andare a delle soluzioni affrettate dalla lunga distanza ed abbiamo pagato inevitabilmente".

     Eppure l'Angi nel primo quarto non ci è apparsa così "sbarazzina", e gli otto punti da recuperare non sembravano assolutamente una chimera. Invece nel secondo quarto ecco l'Angi che non ti aspetti, e che invece dà "il meglio di sé" ma in senso del tutto negativo. Il Corato, quintetto d'esperienza, è lesto a prendere in mano le situazioni favorevoli di gioco che gli si presentano, ed i vari Lombairdi e Rosito sono i finalizzatori. Venti punti sono un'ardua montagna da scalare per i termolesi che al rientro sul parquet non accennano a reazioni, eccezion fatta per Francesco Teofilo, che ormai da inizio stagione è il solo predicatore nel deserto. Nell'ultimo quarto, i locali schierano le seconde linee e per l'Angi è il colpo di grazia e la sconfitta arriva inesorabile. 

     Detto dell'mvp Teofilo, meritano un cenno i giovani rampolli Biasone, Tomei e Forcione che stanno acquistando buona maturità. Per il Corato, bene Rana e Verile.

(Da NUOVO MOLISE del 28/11/2000)

AMALFI - CASERTA 73-89   (11-23, 29-43, 65-65)

 Arbitri: Sorrenti e Santangelo (Potenza)

 Note: 

     Non si ferma la marcia dell’M.I. Medical che vince anche ad Amalfi, centra il sesto successo in otto gare e rafforza il primato in classifica.

     Dopo quattro minuti Piscitelli crea il primo allungo (4-10), i padroni di casa non trovano la via del canestro e i biancorossi si involano sul +12 (11-23 a fine primo quarto). La musica non cambia neanche nei secondi dieci minuti: Ciampaglia è abile in cabina di regia, l’ex Scatola è preciso al tiro e il vantaggio si allarga (29-43).

     Sembra fatta, ma nel secondo tempo la grande reazione dei padroni di casa riavvicina Esposito e compagni agli avversari. Complice anche un calo di concentrazione dei biancorossi, l’Amalfi torna in partita e, all’inizio dell’ultimo quarto, raggiunge la parità (65-65).

     Ma dura poco: coach Ascione chiama la difesa a zona e per l’Amalfi è notte fonda. L’M.I. Medical riprende subito il largo e nelle battute finali i liberi del capitano Mauriello, come sempre fra i migliori, siglano il meritato successo.

     Per il team di coach Federico buone le prove dell’ex Clan e S.Antonio Pierri e del solito Aliberti, top scorer del match. Per l’M.I. Medical del patron Rosario Miniero invece l’ennesima grande prova del collettivo (ben cinque gli uomini in doppia cifra) regala la quinta vittoria nelle ultime sei partite e un primato sempre più solido.

(SANTE ROPERTO)

RUVO DI PUGLIA - DIBEN BISCEGLIE 79-64   (16-19, 34-35, 56-49)

 Arbitri: Di Giambattista (Pescara) e Mararante (Francavilla a Mare)

 Note: Spettatori: 800 circa, con nutrita rappresentanza ospite. Falli tecnici: a Lerro e Ragno per reciproche scorrettezze. Cinque falli: Ragno. Tiri liberi: Ruvo 19/26 (73%), Bisceglie 12/ 23 (52%).

     Serata di gala al PalaColombo per il derbyssimo tra Sidam e DiBen.  La Sidam si presentava all'incontro con un Paolo Uniti non al meglio (anche stavolta al suo posto è partito in quintetto Ciccio Rizzo) e con Nunzio Gramegna fuori condizione. I biscegliesi, invece, sono partiti con Anglano, De Lucia e Ragno esterni, Auricchio e Natali sotto.

      Erano proprio i due lunghi ospiti che nelle prime battute davano i maggiori grattacapi alla difesa biancoblù: un po' tutto il quintetto ruvese sembrava soffrire la migliore verve ospite e, grazie anche ad alcune distrazioni difensive e ad un bel po' di sfortuna in attacco (due tiri da tre di Delli Carri sono usciti dopo aver girato intorno all'anello), la DiBen poteva condurre nel punteggio per quasi tutto il primo quarto, chiuso sopra 16-19. Il buon momento biancoverde continuava nella seconda frazione: la Sidam era poco concreta in attacco e la DiBen, invece, con l'ingresso di Andrea Bruni guadagnava in spigliatezza e concretezza. Al 15' il momento più difficile dell'incontro per i biancoblù, quando l'ex De Lucia realizzava da lontano per il +8 ospite (22-30), mandando in visibilio i 150 e passa biscegliesi presenti. Ma dall'altro lato la Sidam non si disuniva: Paolo Uniti (entrato poco prima al posto di un positivo Rizzo) segnava una bomba di tabella dando il "la" alla rimonta ruvese. Pochi minuti dopo un'altra tripla del capitano riportava Ruvo in vantaggio (33-32). Anglano gli rispondeva (33-35) e un tiro libero allo scadere di Ferraretti fissava il 34-35 con cui si andava al riposo, con i locali che andavano guadagnando in concretezza.

     L'impressione è stata confermata nel terzo quarto: i punti di Caterina, Ferraretti e Risolo permettevano ai biancoblù di piazzare un pesante break che li portava sul 49-40 (15-5 il parziale) segnando il match in maniera forse decisiva. La DiBen andava in confusione e Natali e De Lucia, quelli che fino ad allora erano stati i punti di riferimento biancoverdi, non riuscivano più a trovare conclusioni adeguate, cozzando contro un meccanismo difensivo ruvese sempre migliore col passare dei minuti; aggiungendo i tanti liberi sbagliati e la mole di palloni persi dai biscegliesi, si può comprendere da dove provenga l'affondo biancoblù. Ma la Sidam, arrivavata a +9, subiva un timido tentativo di rimonta ospite (49-45) che però non andava oltre. Alla terza sirena il tabellone diceva 56-49. Nell'ultimo periodo non c'era storia: la Sidam controllava agilmente l'incontro gestendo i palloni al limite e trovando canestri puliti sia con i lunghi (Rizzo, Risolo: molto positivi) sia con un entusiasmante Roberto Caterina, alla fine miglior marcatore dell'incontro con 17 punti. Massimo vantaggio biancoblù sul +15 (72-57) confermato poco dopo (sul 75-60 e sul punteggio finale) grazie ai tiri liberi di un guizzante Riccardo Lerro.

(GIUSEPPE MINAFRA - Dal sito ufficiale del FIORE DI PUGLIA RUVO)

OSTUNI - CASAGIOVE 72-85

 Arbitri: Sorrenti e Santangelo (Potenza)

 Note:

     Partita difficile per la Funari, sia per il tasso tecnico degli avversari, sia perchè i biancazzurri non erano ancora riusciti ad esprimere in trasferta tutte le loro reali capacità.

     Ebbene, si può dire che ad Ostuni la formazione casagiovese si è sbloccata, confermando il suo potenziale tecnico ed il suo carattere anche lontano dalla palestra Pascoli. Piccirillo e compagni, infatti, hanno condotto la gara con autorità, imponendo il loro gioco per tutti i quaranta minuti e tenendo sempre a debita distanza il quintetto locale che solo alla fine del secondo quarto è riuscito per un breve momento a passare in vantaggio.

     Tre uomini in doppia cifra ed altri cinque comunque a segno confermano i progressi del collettivo casagiovese e lasciano ben sperare per quella continuità di gioco e di risultati che è mancata fino al convincente successo sul Ruvo di Puglia della scorsa settimana. 

(Da IL MATTINO del 29/11/2000)

NARDO' - CEGLIE 49-63

 Arbitri: Caputo e Scola (Napoli)

 Note:

NOLA - MESAGNE 89-73

 Arbitri: Cannoletta e Luongo (Caserta)

 Note: 

MARTINA FRANCA - CASTELLAMMARE DI STABIA 70-54

 Arbitri: Alfonzo e Falsetta (Foggia)

 Note: