Dopo aver superato nel migliore dei modi il primo impatto con la B d'eccellenza,
il Nuovo Basket Campobasso si attrezza per migliorare le posizioni già
consolidate. Partono Cirelli (Forze Armate), Franco (che torna alla società di
appartenenza, la Scavolini Pesaro, che lo gira all'Azzurra Tor di Valle Roma), e
Masolo, che ha deluso abbondantemente le aspettative. In pratica gli arrivi
della stagione precedente hanno "ballato" un sola estate.
In più lascia Campobasso dopo tre ottime stagioni anche il cecchino principe
della squadra, Maurizio Trotti, che finisce alla Mabo Cagliari in B2. La cessione della guardia
milanese non va spiegata con motivazioni tecniche, ma, anche se da nessuna parte
arriveranno conferme, va inquadrata come diretta conseguenza di
"incomprensioni" con il gruppo e con il coach Martinoia, oltre che di
un'ottima offerta della società sarda, che vuole risalire la corrente. Il Nuovo
Basket si priva "al momento giusto" di un giocatore comunque
validissimo, ma che difficilmente avrebbe potuto, l'anno successivo, essere
ceduto alle stesse condizioni, anche perché il sostituto è già pronto: Giampaolo
Graberi, un "razza piave" che Martinoia ha avuto già modo
di apprezzare quando era alla Forze Armate; attaccante micidiale, ha appena
contribuito con quasi 900 punti (tra regular season e playoff) al trionfale
ritorno in B d'eccellenza dell'Esperia Cagliari.
Altro illustre nuovo arrivo è Massimo Prosperi, proveniente dal Petrarca
Padova, ma già di Siena, Ancona e Bancoroma. Ala-pivot di due metri dal fisico
imponente, riesce, nonostante la stazza, ad essere velocissimo. Molto concreto
il suo apporto difensivo, fatto di palle recuperate, rimbalzi e tanto lavoro
oscuro, Prosperi è anche un eccellente attaccante che mostra addirittura un
preciso tiro da tre punti, del tutto inusuale per un giocatore dalle sue
caratteristiche. La società, poi, pesca un ottimo playmaker dalla Jadran
Trieste, formazione di B2 che raccoglie i giocatori della comunità slovena
triestina e che in passato ha tirato fuori elementi assai interessanti:
sicuramente lo è anche Claudio Starc, che approda a Campobasso con
ottime credenziali (poco meno di 500 punti realizzati) e caratteristiche di
gioco adattissime al modulo di Martinoia che, non avendo a sua disposizione un
lungo di peso e di esperienza, deve copiare il gioco "plavo", fatto di
velocità ed aggressività.
Il poker dei nuovi arrivati si completa con Mariano Cantoni da Varese,
una guardia di 194 cm, in realtà il primo in ordine cronologico ad essere
ingaggiato dal diesse Sergio Di Vico. L'ex nazionale juniores, però, dà alla
causa un minimo contributo, in quanto si infortuna gravemente ai legamenti del
ginocchio nel corso della prima partita interna stagionale contro la Sangiorgese
ed esce praticamente di scena. Riconfermati Romito, Pastorello, Maj,
Gatto e Gatti, nonché lo staff tecnico al completo; cambia solo
lo sponsor, tra l'altro intervenuto a campionato iniziato. La squadra, infatti,
centra la prima vittoria a Cervia contro la matricola Ravenna con le canottiere
vergini da marchi pubblicitari. Poi, dopo qualche anno di separazione
consensuale, tornano insieme il Nuovo Basket Campobasso e La Molisana dell'ex
presidente Carlone, già sponsor dal 1984 al 1987.
|
In
piedi da sinistra: Maurizio Martinoia, Massimo Prosperi, Alessandro Gatto,
Alberto Gatti, Alfio Romito, Riccardo Fuso. Seduti da sinistra: Fabio Ladomorzi,
Luca Gregoric, Claudio Starc, Flavio Pastorello, Giampaolo Greberi, Umberto
Anzini
|
La partenza è lanciatissima: dopo la vittoria beneaugurante colta in
Romagna (con Prosperi che mette a segno addirittura 36 punti), è la volta della
forte Sangiorgese: i marchigiani, guidati in campo dall'ottimo Romano, conducono
per quasi tutto l'incontro, ma nel finale la loro vena si appanna. I ragazzi di
Martinoia li superano proprio a fil di sirena con una... zampata di Gatto che
fissa sul 101-99 il risultato di un match bellissimo. La terza giornata fa
registrare un altro exploit: a Pescara, infatti, La Molisana domina i locali,
tra l'altro retrocessi dalla A2, con una gara quasi perfetta. Solo nel finale
c'è un giustificato calo e il ritorno degli abruzzesi, ma Romito e compagni
riescono a regalare al pubblico accorso in massa sull'Adriatico il terzo
successo consecutivo. La Molisana Campobasso, una vera "banda
bassotti", comanda la classifica assieme alla Cagiva Varese (che poi però
retrocederà), ed attende il Siena.
I mass media a livello nazionale si occupano di questa squadra che ha bruciato
le tappe. Manca solo (hai detto niente!) una cornice degna di tanti sforzi, un
palazzo cioè più adeguato alle ormai insopprimibili esigenze del basket
campobassano, giunto a livelli impensabili fino a qualche anno prima. Il
big-match contro i biancoverdi toscani, allenati da Dado Lombardi, fa registrare
la prima sconfitta: troppo grande si rivela il divario fra le due formazioni. Il
Siena, poi, ha un arma in più nel quarantenne Brumatti che, dopo aver commesso
quattro falli quasi subito, ha fatto il diavolo a quattro senza mai uscire dal
campo se non per rifiatare. Poco male, perché la squadra si riprende e coglie
altri due successi: sofferto quello in casa con il Ragusa di Gebbia (i siciliani
sono per l'ennesima stagione la sorpresa del campionato), più largo quello di
Bergamo, che poi è il terzo consecutivo in esterno, nonché l'ultimo (!) della
stagione. Ci saranno poi lontano da casa ben dodici sconfitte, che
ridimensioneranno la classifica della squadra molisana.
La compagine di Martinoia sembra soffrire paradossalmente il pubblico amico e
l'angusta palestrina di Vazzieri, dove da anni costruisce gran parte delle sue
fortune: il Modena vince dopo quarantacinque minuti tiratissimi, tirando fuori,
per una volta, tutto il suo potenziale di squadra costruita per vincere senza
badare a spese; in realtà gli emiliani non andranno oltre una mediocre
posizione di centroclassifica. Ai molisani, invece, manca un lungo di peso, che
possa concretizzare maggiormente il lavoro della squadra intera; dal mercato
novembrino arriva un "ibrido" come Gregoric, ex compagno di
Prosperi a Padova, che non darà che un contributo minimo.
L'effetto sorpresa de La Molisana finisce praticamente qui; poi, sino alla gara
interna contro l'Avellino della terzultima giornata, che vede la vittoria degli
irpini per un'incollatura, in tutte le partite del Nuovo Basket avrà la meglio il
fattore campo, a cominciare dal match contro il Trapani, che poi andrà in
A2 portando per la prima volta la Sicilia nel grande basket: La Molisana torna
ad essere, almeno tra le mura amiche, "sturm und drang" e per gli
isolani non c'è nulla da fare. L'altalena vittoria in casa - sconfitta fuori
continua con al netta battuta d'arresto di Imola, immediatamente riscattata
dalla sofferta affermazione su un Cagliari che non molla mai e più volte getta
al vento una vittoria che le circostanze vorrebbero offrirgli.
A Rieti, contro la squadra più giovane del campionato, si pensa che questa
tendenza "bifronte" possa subire un'eccezione: macché! I laziali,
come già un anno prima, vincono di stretta misura su una Molisana disattenta e
presuntuosa. Ad Avellino, poi, la nuova sconfitta contro la matricola irpina del
bomber Masini (39 punti) rende tutti più tranquilli sulle potenzialità della
squadra affidata per il quarto anno consecutivo a Martinoia: non è da primato,
ma può esprimere un buon basket. Ne fa le spese il Roseto, letteralmente
schiantato (92-66). La squadra, così, va a Ferrara caricatissima: perde di
venti (95-115), ma solo perché termina in quattro uomini e con i ferraresi a
fare pressing sui ragazzini Fuso e Latona. Si chiude con questa gara il girone
di andata e La Molisana, partita con cinque vittorie nelle prime sei gare,
occupa una posizione di medio alta classifica. Il quarto posto, occupato da
Trapani ed Avellino, è lontano solo due punti e sperare, in fondo, non costa
nulla se la squadra viene sollevata dalla precisa responsabilità del
raggiungimento tassativo dei playoff.
Il ritorno si apre con la bella vittoria sul Ravenna e con la possibilità di
vincere a Porto San Giorgio sul campo della capolista: nonostante un buon
vantaggio, i molisani non riescono a condurre in fondo la gara e ad arginare il
ritorno dei padroni di casa, spinti da un pubblico anche troppo caldo e da una
coppia arbitrale "stile Don Abbondio". Si capisce però da questa
partita che i marchigiani non hanno più birra: alla fine arriveranno terzi e
falliranno l'immediato ritorno in A2 anche e soprattutto per le intemperanze del
pubblico in garadue con Trapani. Per La Molisana c'è un altro successo
casalingo contro il Pescara, che sta nel frattempo collezionando un'altra
retrocessione. A Siena, la squadra di Martinoia
paga una partenza falsa e dopo la successiva sconfitta di Ragusa il Nuovo Basket
si ritrova alla metà esatta della classifica, equidistante dal quarto posto che
vale i playoff e dal quartultimo (che dopo due terzi di stagione è addirittura
occupato dal Modena, cioè dalla squadra che ha speso di più per vincere) che
significa retrocessione.
Qualcuno suggerisce saggiamente che è meglio pensare ai quattro - sei punti che
restano per raggiungere la salvezza. La squadra batte il Bergamo in casa e si
avvicina di nuovo all'alta classifica; le compagini che gravitano intorno al
quarto posto giocano a "ciapanò", sono "democratiche" e
vogliono che l'area del potere sia allargata a più formazioni. Il Ferrara
vanificherà proprio nel finale tutta una stagione di sforzi a vantaggio
dell'Imola: si arriva al quarto posto con appena 34 punti. E La Molisana,
perdendo a Modena (ai supplementari, ma allora è un vizio!) e più nettamente a
Cagliari, si allontana anche da questa quota, del tutto accessibile. Ciò che
sconcerta, comunque, è che la squadra, priva nelle ultime giornate di Gatti,
bloccato da un grave infortunio, denuncia notevoli sbalzi di umore: l'Imola, che
raggiungerà i playoff per la seconda volta in tre stagioni, si dimostra, almeno
nello scontro diretto della venticinquesima giornata, nettamente inferiore,
mentre, una volta raggiunto l'obiettivo minimo (la salvezza anticipata), gli
uomini di Martinoia mollano un po' la presa. Nelle ultime cinque giornate, La
Molisana vince solo con il Rieti e poi, con un mese di anticipo, va in vacanza,
facendosi battere in trasferta da Cagliari e Roseto e in casa da Avellino e
Ferrara.
|
|
IL
ROSTER DE LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
Giampaolo
Graberi |
guardia |
Massimo
Prosperi |
ala-pivot |
Alfio
Romito |
ala |
Alessandro
Gatto |
ala-pivot |
Alberto
Gatti |
ala |
Flavio
Pastorello |
playmaker |
Vittorio
Maj |
ala |
Claudio
Starc |
playmaker |
Luca
Gragoric |
ala |
Lorenzo
Latona |
pivot |
Domenico
Sabatelli |
playmaker |
Riccardo
Fuso |
ala |
Riccardo
Buoso |
pivot |
Mariano
Cantoni |
guardia |
Allenatore:
Maurizio Martinoia |
IL CAMMINO DE LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
RAVENNA
|
LA
MOLISANA CAMPOBASSO
|
86
|
94
|
Prosperi
36, Graberi 17
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
SANGIORGESE
|
101
|
99
|
Prosperi
e Graberi 19
|
PESCARA
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
85
|
87
|
Graberi
30, Prosperi 15
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
SIENA
|
78
|
82
|
Gatti
21, Prosperi 17
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
RAGUSA
|
78
|
73
|
Romito
27, Gatto 14
|
BERGAMO
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
88
|
93
|
Pastorello
21, Romito 20
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
MODENA
|
97
|
106*
|
Gatti
e Prosperi 19
|
VARESE
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
94
|
82
|
Graberi
33, Gatto 13
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
TRAPANI
|
106
|
100
|
Prosperi
37, Graberi 31
|
IMOLA
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
105
|
97
|
Prosperi
28, Graberi 24
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
CAGLIARI
|
101
|
99*
|
Graberi
e Prosperi 19
|
RIETI
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
88
|
87
|
Romito
28, Graberi 26
|
AVELLINO
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
97
|
91
|
Gatti 19,
Starc e Graberi 15
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
ROSETO
|
92
|
66
|
Graberi
20, Gatti 18
|
FERRARA
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
115
|
95
|
Graberi
21, Prosperi 20
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
RAVENNA
|
120
|
116
|
Prosperi
26, Graberi 23
|
SANGIORGESE
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
90
|
75
|
Prosperi
23, Graberi 17
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
PESCARA
|
106
|
100
|
Romito
22, Graberi 20
|
SIENE
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
89
|
67
|
Prosperi 15, Gatti 12
|
RAGUSA
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
89
|
79
|
Graberi
e Prosperi 18
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
BERGAMO
|
85
|
73
|
Romito 22, Graberi 18
|
MODENA
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
101
|
91*
|
Gatti 20, Graberi 19
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
VARESE
|
97
|
73
|
Gatti
19, Gatto e Starc 15
|
TRAPANI
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
78
|
65
|
Graberi
12, Romito 11
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
IMOLA
|
118
|
101
|
Graberi
35, Prosperi 34
|
CAGLIARI
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
111
|
88
|
Romito
18, Prosperi 15
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
RIETI
|
106
|
91
|
Romito
24, Graberi 22
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
AVELLINO
|
87
|
88
|
Gatto
20
|
ROSETO
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
82
|
77
|
Romito
23, Gatto 14
|
LA MOLISANA CAMPOBASSO
|
FERRARA
|
96
|
97
|
Prosperi 26
|
*
dopo un tempo supplementare
LA CLASSIFICA
FINALE - SERIE B D'ECCELLENZA 1989/90 |
Squadra |
Punti |
V |
P |
PF |
PS |
Mens
Sana Siena |
48 |
24 |
6 |
2365 |
2085 |
Pallacanestro
Trapani |
46 |
23 |
7 |
2433 |
2235 |
U.S.
Sangiorgese Basket |
44 |
22 |
8 |
2548 |
2420 |
Pol.
Andrea Costa Imola |
34 |
17 |
13 |
2623 |
2528 |
Pallacanestro
Ferrara |
34 |
17 |
13 |
2642 |
2526 |
Scandone
Avellino |
30 |
15 |
15 |
2789 |
2730 |
Basket
Ravenna |
30 |
15 |
15 |
2635 |
2579 |
Pol.
Virtus Basket Ragusa |
30 |
15 |
15 |
2562 |
2542 |
Pallacanestro
Modena |
28 |
14 |
16 |
2560 |
2498 |
Nuovo
Basket Campobasso |
28 |
14 |
16 |
2736 |
2762 |
Esperia
Cagliari |
26 |
13 |
17 |
2621 |
2641 |
G.S.
Celana Bergamo |
26 |
13 |
17 |
2288 |
2356 |
Roseto
Basket Ball Club |
26 |
13 |
17 |
2221 |
2416 |
A.P.
Robur et Fides Varese |
24 |
12 |
18 |
2311 |
2413 |
Libertas
Pallacanestro Pescara |
16 |
8 |
22 |
2510 |
2767 |
A.M.G.
Sebastiani Rieti |
10 |
5 |
25 |
2389 |
2735 |
Ai
playoff: Mens Sana Siena, Pallacanestro Trapani, U.S. Sangiorgese e
Pol. Andrea Costa Imola
Retrocedono
in B2: Roseto Basket Ball Club, Robur et Fides Varese, Libertas
Pescara e Sebastiani Rieti
I playoff premiano Siena e Trapani su Imola e Sangiorgese: i toscani
passano in A2 dopo tre partite, vincendo 75-73 la prima, perdendo 57-55 la
seconda e prevalendo 87-50 nella terza; i siciliani, dopo il successo
86-77 in garauno, si vedono attribuire il 2-0 a tavolino nella Marche per
le intemperanze del pubblico che non consentono di portare a termine
garadue. Le tre compagini a quota 26, poi, danno vita agli spareggi per
non retrocedere e la condannata è Roseto, che perde entrambe le partite
contro Cagliari e Bergamo (79-77 e 81-73 rispettivamente), mentre l'altra
partita, quella fra le due che poi si salveranno, vede gli isolani
superare i lombardi 74-73.
Le cifre de La Molisana: 16 punti all'andata e 12 al ritorno, 11-4 in casa
e 3-12 in trasferta, con al massimo tre vittorie o sconfitte consecutive.
Graberi, che segna 524 punti (18,71 a partita), è il miglior marcatore
fra i campobassani e il settimo in assoluto per media punti. Tredicesimo
nella classifica generale è Prosperi, che ne mette 511 (17,03 a partita),
mentre Romito (405, 13,96 a partita) è ventiquattresimo. In classifica
c'è gente come Masini (il migliore con quasi 27 a gara), Stama, Ravaglia,
Romano, Rustichelli, Lot, Pastori, Mallamace, Patricelli. In doppia cifra
media, per i molisani, anche Gatti (11,08), mentre poco al di sotto si
ferma Gatto (9,76).
|