E dopo tanti sforzi ecco la "grande
cavalcata" che porta il Nuovo Basket Campobasso ad approdare in un
campionato qualificatissimo come la B d'eccellenza. Ci si misurerà con piazze
importanti, tradizionalmente di alto rango cestistico; per chi qualche anno
prima aveva cominciato a fare basket a Campobasso quasi per scherzo o comunque
in maniera spensierata, quasi goliardica, è una grandissima soddisfazione,
contro tutti i... gufi e gli scettici a vita.
La squadra, affidata di nuovo alle mani del confermatissimo Martinoia,
non sbaglia nulla e fin dall'estate che precede il campionato si avverte che la
rabbia accumulata... per colpa del Montegranaro è stata immediatamente
convertita in energia positiva. Ci sono molte novità accanto alle riconferme di
Trotti, Romito, Cefaratti e Maj: si registrano le
partenze di Campiglio, Castorina, Zulini, Pironti e Priori, mentre alla voce
"acquisti" ci sono... due felini: Sandro Gatto, ala dalla
Stefanel Trieste, ed Alberto Gatti, un'altra ala, di scuola varesina e
con ottime referenze; a questi due arrivi, già di per sé roboanti, si
aggiunge, ciliegina sulla torta, il playmaker Flavio Pastorello, dal
Bancoroma. I tecnici non hanno dubbi: Campobasso in B d'eccellenza, e subito.
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Ma solo il campo è giudice inappellabile e nel durissimo girone D,
raggruppamento in cui è inserito il team molisano, ci saranno prima trenta
battaglie con squadre ben attrezzate (Battipaglia, Cap Reggio Calabria, Lecce,
Matera e Barletta le favorite) e poi cinque gare difficilissime di playoff. A
novembre arrivano due rinforzi, Ciamponi e Clemente,
rispettivamente pivot (da Ragusa) e playmaker che Martinoia conosce sin dai
tempi delle Forze Armate; così l'ampia rosa a disposizione del coach ostiense
rende tutti più tranquilli. Non gli avversari, naturalmente: si dice che questa
squadra, con un forte pivot, non sfigurerebbe nemmeno nella categoria superiore.
Ad un girone di andata a cento all'ora, segue un più "ragionato"
cammino nel ritorno, per arrivare al massimo nelle fasi del "redde rationem".
Ma andiamo con ordine.
Pronti... via, e sono subito tre vittorie in fila: nella prima a Pozzuoli, Gatti
gioca da... leone e fa subito vedere che l'acquisto è di quelli azzeccatissimi
segnando 39 punti. Il contorno non è certo da meno: Gatto 17, Romito 13, Trotti
11, Cefaratti 10, cinque in doppia cifra per un avvio di quelli al fulmicotone
contro una compagine che non è fra le favorite ma nemmeno fra le più scarse
del raggruppamento; ancora cinque in doppia cifra la domenica successiva: Romito
24, Trotti 23, Gatto 19, Gatti 18 e Pastorello 10 con l'Avellino che torna a
casa con 18 punti sul groppone. Gatti ne mette altri 39 alla terza giornata,
sempre in casa, col Monteroni.
Sembra un campionato senza storia, ma al quarto turno arriva la sconfitta, un -3
a Barletta con Romito a quota 21. Niente drammi, la marcia trionfale riprende
immediatamente: Azzurra Brindisi, Cap Reggio Calabria, A.S. Brindisi, Marsala e
Palermo non riescono a fermare la Foreste Molisane, che vince queste gare con
uno scarto medio di 14,8 punti trascinata da un super Romito (22,8 di media
nella cinque vittorie, con un massimo di 33 contro l'Azzurra Brindisi) e con gli
altri che danno la solita consistente mano: Gatto ne fa 26 a Reggio Calabria, 29
con l'A.S. Brindisi e 20 col Palermo, Trotti scrive 37, 20 e 25 nelle ultime tre
gare della serie e Gatti 20 con il Palermo. Insomma, la squadra gira a pieno
regime e per le avversarie c'è pochissimo da fare in questa fase del
campionato.
Anche quando si perde, ci vuole l'overtime per arginare la corazzata
campobassana: a Matera c'è il secondo ed ultimo stop del girone di andata, con
gli unici insuccessi venuti contro due delle favorite. Nelle ultime cinque gare
della prima fase del campionato, la Foreste Molisane supera sempre i cento
punti, con un massimo di 119 ad Afragola alla quindicesima. In particolare a
Battipaglia c'è un 109-98 (ancora cinque oltre i 9 - Gatti 29, Gatto 24, Romito
19, Maj 14, Pastorello 12) che mette in chiaro le cose su quale delle due
squadre sia la più forte. La fase ascendente del torneo si chiude dunque con un
bilancio di 13-2 e con la squadra di Martinoia che sette volte su quindici è
andata in tripla cifra e altre cinque volte oltre i novanta punti. Il successo
sul Pozzuoli della prima di ritorno (Gatti 30, Gatto e Romito 20, Trotti 14,
Pastorello 11) porta a sei la striscia di vittorie consecutive, la più lunga
del campionato dei molisani.
Ma il calo è inevitabile: il terzo stop del torneo arriva ad Avellino: si gioca
di sabato, Trotti ne fa 39, Gatti e Gatto 20, ma la Foreste Molisane segna un
punto in meno della Scandone e deve arrendersi 97-96. Altri due successi, a
Monteroni ed in casa col Barletta, ed ulteriore sconfitta esterna, contro
l'Azzurra Brindisi nonostante i 25 di Pastorello. Un supplementare decreta poi
l'ennesima vittoria casalinga, questa volta sulla Cap Reggio Calabria (115-112
con quattro oltre i venti - Trotti 33, Gatti e Pastorello 24, Gatto 21 - più
Romito a 11), seguita ancora da due successi contro A.S. Brindisi e Marsala. A
Palermo, i campobassani giocano forse la partita più brutta dell'anno, perdendo
74-75.
Le avversarie, Reggio Calabria e Battipaglia in primis, cominciano a pensare che
questa squadra molisana non sia poi così imbattibile, ma la risposta degli
uomini di Martinoia giunge immediata con la perentoria "doppia vu"
casalinga sul Matera (Trotti 25, Gatti e Gatto 24, Clemente 16, Romito 15). Il
primo posto viene comunque mantenuto, nonostante altre due brutte sconfitte, a
Cefalù (134-118 dopo due overtime) e a Palmi (75-74), contro due squadre non
certo trascendentali (retrocederanno entrambe). Come se non bastasse, si
infortuna Romito: l'ala non potrà dare il suo contributo nella post season. Un
colpo durissimo per la squadra, che sente forse per la prima volta che il
traguardo della B1 può anche sfuggire. La facile gara finale della regular
season contro l'ultima in classifica serve al gruppo per ritrovarsi ed affilare
le armi, comunque temibilissime per gli avversari anche senza Romito, in vista
di playoff che si annunciano difficilissimi.
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