Amarcord - Stagione 1987/88

 

 

Il testo è di Vittorio Salvatorelli e Stefano Castellitto. Ha collaborato Giuseppe Villani

 

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     E dopo tanti sforzi ecco la "grande cavalcata" che porta il Nuovo Basket Campobasso ad approdare in un campionato qualificatissimo come la B d'eccellenza. Ci si misurerà con piazze importanti, tradizionalmente di alto rango cestistico; per chi qualche anno prima aveva cominciato a fare basket a Campobasso quasi per scherzo o comunque in maniera spensierata, quasi goliardica, è una grandissima soddisfazione, contro tutti i... gufi e gli scettici a vita.

     La squadra, affidata di nuovo alle mani del confermatissimo Martinoia, non sbaglia nulla e fin dall'estate che precede il campionato si avverte che la rabbia accumulata... per colpa del Montegranaro è stata immediatamente convertita in energia positiva. Ci sono molte novità accanto alle riconferme di Trotti, Romito, Cefaratti e Maj: si registrano le partenze di Campiglio, Castorina, Zulini, Pironti e Priori, mentre alla voce "acquisti" ci sono... due felini: Sandro Gatto, ala dalla Stefanel Trieste, ed Alberto Gatti, un'altra ala, di scuola varesina e con ottime referenze; a questi due arrivi, già di per sé roboanti, si aggiunge, ciliegina sulla torta, il playmaker Flavio Pastorello, dal Bancoroma. I tecnici non hanno dubbi: Campobasso in B d'eccellenza, e subito.

Alfio Romito

     Ma solo il campo è giudice inappellabile e nel durissimo girone D, raggruppamento in cui è inserito il team molisano, ci saranno prima trenta battaglie con squadre ben attrezzate (Battipaglia, Cap Reggio Calabria, Lecce, Matera e Barletta le favorite) e poi cinque gare difficilissime di playoff. A novembre arrivano due rinforzi, Ciamponi e Clemente, rispettivamente pivot (da Ragusa) e playmaker che Martinoia conosce sin dai tempi delle Forze Armate; così l'ampia rosa a disposizione del coach ostiense rende tutti più tranquilli. Non gli avversari, naturalmente: si dice che questa squadra, con un forte pivot, non sfigurerebbe nemmeno nella categoria superiore. Ad un girone di andata a cento all'ora, segue un più "ragionato" cammino nel ritorno, per arrivare al massimo nelle fasi del "redde rationem". Ma andiamo con ordine.

     Pronti... via, e sono subito tre vittorie in fila: nella prima a Pozzuoli, Gatti gioca da... leone e fa subito vedere che l'acquisto è di quelli azzeccatissimi segnando 39 punti. Il contorno non è certo da meno: Gatto 17, Romito 13, Trotti 11, Cefaratti 10, cinque in doppia cifra per un avvio di quelli al fulmicotone contro una compagine che non è fra le favorite ma nemmeno fra le più scarse del raggruppamento; ancora cinque in doppia cifra la domenica successiva: Romito 24, Trotti 23, Gatto 19, Gatti 18 e Pastorello 10 con l'Avellino che torna a casa con 18 punti sul groppone. Gatti ne mette altri 39 alla terza giornata, sempre in casa, col Monteroni.

     Sembra un campionato senza storia, ma al quarto turno arriva la sconfitta, un -3 a Barletta con Romito a quota 21. Niente drammi, la marcia trionfale riprende immediatamente: Azzurra Brindisi, Cap Reggio Calabria, A.S. Brindisi, Marsala e Palermo non riescono a fermare la Foreste Molisane, che vince queste gare con uno scarto medio di 14,8 punti trascinata da un super Romito (22,8 di media nella cinque vittorie, con un massimo di 33 contro l'Azzurra Brindisi) e con gli altri che danno la solita consistente mano: Gatto ne fa 26 a Reggio Calabria, 29 con l'A.S. Brindisi e 20 col Palermo, Trotti scrive 37, 20 e 25 nelle ultime tre gare della serie e Gatti 20 con il Palermo. Insomma, la squadra gira a pieno regime e per le avversarie c'è pochissimo da fare in questa fase del campionato.

     Anche quando si perde, ci vuole l'overtime per arginare la corazzata campobassana: a Matera c'è il secondo ed ultimo stop del girone di andata, con gli unici insuccessi venuti contro due delle favorite. Nelle ultime cinque gare della prima fase del campionato, la Foreste Molisane supera sempre i cento punti, con un massimo di 119 ad Afragola alla quindicesima. In particolare a Battipaglia c'è un 109-98 (ancora cinque oltre i 9 - Gatti 29, Gatto 24, Romito 19, Maj 14, Pastorello 12) che mette in chiaro le cose su quale delle due squadre sia la più forte. La fase ascendente del torneo si chiude dunque con un bilancio di 13-2 e con la squadra di Martinoia che sette volte su quindici è andata in tripla cifra e altre cinque volte oltre i novanta punti. Il successo sul Pozzuoli della prima di ritorno (Gatti 30, Gatto e Romito 20, Trotti 14, Pastorello 11) porta a sei la striscia di vittorie consecutive, la più lunga del campionato dei molisani.

     Ma il calo è inevitabile: il terzo stop del torneo arriva ad Avellino: si gioca di sabato, Trotti ne fa 39, Gatti e Gatto 20, ma la Foreste Molisane segna un punto in meno della Scandone e deve arrendersi 97-96. Altri due successi, a Monteroni ed in casa col Barletta, ed ulteriore sconfitta esterna, contro l'Azzurra Brindisi nonostante i 25 di Pastorello. Un supplementare decreta poi l'ennesima vittoria casalinga, questa volta sulla Cap Reggio Calabria (115-112 con quattro oltre i venti - Trotti 33, Gatti e Pastorello 24, Gatto 21 - più Romito a 11), seguita ancora da due successi contro A.S. Brindisi e Marsala. A Palermo, i campobassani giocano forse la partita più brutta dell'anno, perdendo 74-75.

     Le avversarie, Reggio Calabria e Battipaglia in primis, cominciano a pensare che questa squadra molisana non sia poi così imbattibile, ma la risposta degli uomini di Martinoia giunge immediata con la perentoria "doppia vu" casalinga sul Matera (Trotti 25, Gatti e Gatto 24, Clemente 16, Romito 15). Il primo posto viene comunque mantenuto, nonostante altre due brutte sconfitte, a Cefalù (134-118 dopo due overtime) e a Palmi (75-74), contro due squadre non certo trascendentali (retrocederanno entrambe). Come se non bastasse, si infortuna Romito: l'ala non potrà dare il suo contributo nella post season. Un colpo durissimo per la squadra, che sente forse per la prima volta che il traguardo della B1 può anche sfuggire. La facile gara finale della regular season contro l'ultima in classifica serve al gruppo per ritrovarsi ed affilare le armi, comunque temibilissime per gli avversari anche senza Romito, in vista di playoff che si annunciano difficilissimi.

 
IL CAMMINO DELLA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO

POZZUOLI

FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO

86  95  Gatti 39, Gatto 17
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO AVELLINO 94  76  Romito 24, Trotti 23
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO MONTERONI 94  79  Gatti 39
BARLETTA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 80  77  Romito 21, Trotti 16
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO AZZURRA BRINDISI 95  86  Romito 33, Gatti 17
CAP REGGIO CALABRIA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 79  95  Gatto 26, Romito 24
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO A.S. BRINDISI 105  87  Trotti 37, Gatto 29
MARSALA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 78  85  Romito 23, Trotti 20
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO PALERMO 112  88  Trotti 25
MATERA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 93  89*  Gatti 15, Maj 14
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO CEFALU' 114  94  Romito 30, Pastorello 19
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO LECCE 104  82  Trotti 31, Gatto 20
BATTIPAGLIA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 98  109  Gatti 29, Gatto 24
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO PALMI 101  76  Romito 35, Gatti 29
AFRAGOLA FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 93  119  Romito 35, Gatto 29
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO POZZUOLI 98  87  Gatti 30
AVELLINO FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 97  96  Trotti 39
MONTERONI FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 64  84  Gatti 26, Romito 24
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO BARLETTA

91

 89

 Gatti 27
AZZURRA BRINDISI FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 87  78  Pastorello 25
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO CAP REGGIO CALABRIA

115

 112*

 Trotti 33
A.S. BRINDISI FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO

74

 87

 Romito 21, Trotti 16
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO MARSALA 96  88  Romito 23, Pastorello 17
PALERMO FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 76  75  Gatti 25, Trotti 23
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO MATERA 100  86  Trotti 25
CEFALU' FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 134  118**  Trotti 22, Gatto 21
LECCE FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 64  80  Trotti e Gatto 16
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO BATTIPAGLIA 104  98  Trotti 34, Pastorello 30
PALMI FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 75  74  Gatti 24, Trotti 18
FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO AFRAGOLA

129

 85

 Trotti 34, Clemente 23

* dopo un tempo supplementare

** dopo due tempi supplementari

 

LA CLASSIFICA FINALE - SERIE B2 1987/88

    TOTALE IN CASA FUORI
 Squadra Punti V P V P V P
 Foreste MOlisane CB 46 23 7 15 0 8 7
 Cap Reggio Calabria 44 22 8 12 3 10 5
 Battipaglia 42 21 9 12 3 9 6
 Matera 38 19 11 13 2 6 9
 A.S. Brindisi 34 17 13 11 4 6 9
 Palermo 32 16 14 10 5 6 9
 Azzurra Brindisi 32 16 14 12 3 4 11
 Avellino 30 15 15 11 4 4 11
 Barletta 30 15 15 10 5 5 10
 Lecce 28 14 16 8 7 6 9
 Pozzuoli 28 14 16 9 6 5 10
 Marsala 24 12 18 10 5 2 13
 Monteroni 22 11 19 8 7 3 12
 Cefalù 22 11 19 9 6 2 13
 Palmi 16 8 22 6 9 2 13
 Afragola 8 4 26 2 13 2 13

Ai playoff: Foreste Molisane Campobasso, Cap Reggio Clalbria, Battipaglia e Matera

Retrocedono in C1: Monteroni, Cefalù, Palmi e Afragola

 

 

PLAYOFF - SEMIFINALI

 

GARAUNO - DOMENICA 8/5/1988 ORE 19

 

FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO - AMARO LUCANO MATERA 82-73   (40-30)

Gatti 23 Clemente 2 Santini 16 De Stradis 7
Trotti 21 Cefaratti 0 Corbi 16 Riva 3
Pastorello 19 Ciamponi 0 Albanese 14 Brescianini 2
Gatto 9 Perrone ne Bizzarro 8 Cortufo 0
Maj 8 Brienza ne Stifani 7 Chidichimo 0
All. Martinoia All. Rubino

 Arbitri: Badioli (Pesaro) e Pagliariccio (Macerata)

 Note: Cinque falli: Gatto, Stifani.

 

GARADUE - MERCOLEDI' 11/5/1988 ORE 20.30

 

AMARO LUCANO MATERA - FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 80-82   (40-36)

Albanese 19 Cortufo 4 Trotti 23 Ciamponi 5
Bizzarro 18 Riva 4 Pastorello 22 Maj 4
Stifani 14 De Stradis 1 Gatti 10 Cefaratti 2
Santini 13 Brescianini 0 Gatto 9 Brienza 0
Corbi 7 Chidichimo 0 Clemente 7 Perrone 0
All. Rubino All. Martinoia

 Arbitri: Manuguerra (La Spezia) e Campera (Genova)

 Note: 

 

 

PLAYOFF - FINALE

 

GARAUNO - DOMENICA 22/5/1988 ORE 19

 

FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO - CASSE RURALI CAMPANE BATTIPAGLIA 97-96   (50-51)

Trotti 27 Maj 4 Sacripanti 28 Tassi 3
Gatti 20 Ciamponi 0 Esposito 23 Sbrancia 0
Clemente 18 Cefaratti 0 Del Vicario 21 Pierri 0
Pastorello 14 Perrone ne Panella 13 Fiore ne
Gatto 14 Brienza ne Grimaldi 8 Santoro ne
All. Martinoia All. Montemurro

 Arbitri: Skerly (Trieste) e Pozzana (Udine)

 Note: Cinque falli: Grimaldi, Maj, Panella, Esposito,

 

GARADUE - MERCOLEDI' 25/5/1988 ORE 20.30

 

CASSE RURALI CAMPANE BATTIPAGLIA - FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO 98-96   (47-42)

Grimaldi 21 Tassi 7 Gatti 28 Maj 5
Esposito 20 Santoro 2 Pastorello 25 Cefaratti 2
Sacripanti 19 Pierri ne Trotti 20 Ciamponi 0
Panella 17 Sbrancia ne Clemente 8 Perrone 0
Del Vicario 12 Fiore ne Gatto 8 Brienza ne
All. Montemurro All. Martinoia

 Arbitri: Badioli e Penserini (Pesaro)

 Note:

 

GARATRE - DOMENICA 29/5/1988 ORE 19

 

FORESTE MOLISANE CAMPOBASSO - CASSE RURALI CAMPANE BATTIPAGLIA 121-88   (59-42)

Trotti 33 Perrone 3 Grimaldi 27 Esposito 6
Gatti 26 Romito 2 Panella 19 Fiore 1
Gatto 23 Cefaratti 0 Tassi 19 Sbrancia 0
Pastorello 21 Maj 0 Del Vicario 12 Santoro 0
Clemente 13 Ciamponi 0 Sacripanti 7 Pierri 0
All. Martinoia All. Montemurro

 Arbitri: Colombo e Savarese (Milano)

 Note: Cinque falli: Clemente, Panella, Maj, Esposito, Sacripanti, Del Vicario, Cefaratti.

 

     L'Amaro Lucano Matera, in semifinale, nulla può contro una concentratissima Foreste Molisane: il 2-0 contro i lucani è il preludio alla sfida di finale, che un po' a sorpresa vedrà opposti i campobassani al Battipaglia, che ha fatto fuori Reggio Calabria vincendo in trasferta.

     I campani hanno in squadra l'ex Gianni Tassi e sono compagine assai pericolosa, con ottime individualità (oltre a Tassi, ci sono Grimaldi, Del Vicario, Sacripanti, Esposito). Il primo dei tre match ha il veleno nella coda, con gli ospiti che recriminano dopo la sconfitta di misura sul presunto "passi" che annulla il canestro del sorpasso. A Battipaglia, la Foreste Molisane non riesce a chiudere il conto, soccombendo di due nel finale: si va alla bella, e i 33 punti di scarto che il 121-88 decreta sono forse troppi, ma nell'ultima gara, con un Palavazzieri (ma chi lo ha chiamato così?) straboccante di pubblico e di entusiasmo, "va in onda" un vero trionfo. Tutti giocano alla grande e si rivede anche capitan Romito. Alfio mette il sigillo, suscitando un boato fragorosissimo, al giorno più bello; per i dirigenti è stato quello più lungo... qualcuno aveva ricevuto addirittura minacce di morte da Battipaglia se avesse avuto l'intenzione di vincere!!

 

In piedi da sinistra: Gatto, Ciamponi, Gatti, Cefaratti, Romito, Maj.

Seduti da sinistra: Brienza, Clemente, Perrone, Sabatelli, Pastorello, Trotti.

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