Si può dire senza paura di essere smentiti che questo campionato è stato
l'unico "sbagliato" nella storia del Nuovo Basket Campobasso. Alla
Corte di Sergio Contini non ci sono più i "mostri sacri" che
hanno regalato nella stagione precedente un campionato di testa all'appassionato
pubblico di Vazzieri. E, nonostante l'arrivo di esperti sostituti, La Molisana
fallisce la qualificazione alla serie B d'eccellenza.
Ai confermati Bardini, Cardinale, Corazza, Lanzone e Romito,
la società aggiunge il giovane play da Caserta Sergio Mastroianni, la
guardia Gianni Tassi, dal prestigioso pedigree di nove campionati di
serie A, gli ultimi quattro a Fabriano, altri due giovanissimi da Caserta, cioè
le due ali Gerardo Citro (che l'anno precedente ha giocato a Monopoli) e Paolo
Uniti, l'esperto Gaetano De Witt dal San Severo (si rivelerà poi un
vero fallimento) e il pivot Stefano Brighi, una delle poche
note liete della stagione, cinque anni a Rimini,
proveniente da Montecatini.
Insomma, a via Pianese credono di aver allestito comunque una buona compagine,
di aver sopperito nella maniera migliore alle partenze, e l'inizio (2-0) è di
quelli che fanno ben sperare. Ma dalla successiva sconfitta a Monte di Procida
(che al termine del campionato tornerà mestamente da dove era venuta, e cioè
in C1) vengono a galla inattese "incomprensioni", che portano ad una
bruciante delusione: si ripartirà dalla
serie B2. Anche i rapporti con Sergio Contini, dopo tre anni, non sono
più idilliaci, e il coach sassarese, insieme al vice Di Marzio viene allontanato e rilevato
da Romito, che però nulla può per evitare la B2. La
"frittata" era stata fatta molto
prima!
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